La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ; sicché è egli a campeggiarvi. Rimaneggiata dal gesuita Frannois Catrou, l'opera esce aParigi nel 1705 in due Milano 1989, specie a p. 14.
34. Cf. Angela Nuovo, L'editoria veneziana del XVII secolo e il problema americano: la pubblicazione delle ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Almeno Goldoni ha avuto la ventura di finire i suoi giorni aParigi, la prima meta di Casanova allorché si proietta all'estero. È Negro, Il mito americano nella Venezia del '700, Padova 1986.
38. Su questi - oltre a Giambattista Salinari, Buonafede ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] con le minoranze intense e dinamiche che aParigi parlavano e agivano in nome della Rivoluzione. 1955 (tr. it.: L'idea di 'legge superiore' e il diritto costituzionale americano, Venezia, s.d.).
Craveri, P., Genesi di una costituzione, Napoli 1985 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] a Bruxelles, che espulse gli anarchici; del 1893 a Zurigo; del 1896 a Londra; del 1900 aParigi; del 1904 ad Amsterdam; del 1907 a Stuttgart; del 1910 a Copenhagen; del 1912 a In questo quadro, il sindacalismo americano è autarchico, cioè non ha ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , quando si recò al seguito del re aParigi e a Londra, e poi nel 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che quello della Confederazione elvetica e poi da quello americano, arrivato il 13 aprile 1861.
Il riconoscimento ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] Nations Educational, Scientifical and Cultural Organization) con sede aParigi, e l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica fare altrettanto, dovettero continuare a fare affidamento sull'ombrello nucleare americano. A partire dagli anni sessanta ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con l'apertura di una filiale a New York, fu la prima banca italiana a operare nel continente americano.
Frutto di un'altra proposta di - e incaricò Stringher di riprendere le trattative aParigi con la casa Rothschild. Le dimissioni del ministero ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] . Ma non appena giunse aParigi, Monroe constatò con sua grande sorpresa che Napoleone era disposto a vendere tutta la Louisiana. al momento dell'acquisto. Grazie a un 'contratto di diritto privato' lo Stato americano scivolò lungo la carta geografica ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] necessità belliche, di essere rinsanguate da un arrivo di oro americano che era in forte ritardo; in secondo luogo una grave nel momento in cui gli statisti hanno vinto, sia aParigi sia a Vienna sia a Madrid, le ultime riserve e titubanze e hanno di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , Firenze, Cocomero, autunno 1743, poi ben accolto aParigi col titolo I viaggiatori; La fedeltà odiata, Fiorentini, P. Polzonetti, Quacqueri pistoleri: rappresentazione del personaggio americano nell’opera buffa tra esoticismo e rivoluzione, in ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...