Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] 'esterni' ricomposti in studio. Josef von Sternberg in Shanghai Express (1932) le usa come materiale plastico di notevole efficacia ); R. Sklar, Movie-made America: a social cultural history of American movies, New York 1975 (trad. it. Milano 1982). ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: George Roy Hill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] impegnato nella produzione di The Sugarland Express (Sugarland Express, 1974), secondo film di Steven . 79, juin 1974.
A. Noletti Jr., Male companionship movies and the great American cool, in "Jump Cut", n. 12-13, December 1976.
Sceneggiatura: in ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] primi anni Trenta, per uno dei quali, Shanghai Express (1932), ottenne lo stesso anno l'unico Oscar
M.H. Price, G. Turner, Fun, games and crime without passion, in "American cinematographer", 1985, 10, pp. 34-40.
M.L. Shelps, A parable about personal ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] Morocco (1930; Marocco), da una pièce di B. Vigny; Shanghai Express (1932), su un soggetto di H. Hervey; e da ultimo Blonde 1971, passim.
R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, Woodstock (NY) 1974, pp. 265-74 ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] (1932; trad. it. 1961) dal quale fu tratto il film Orient express (1933) di Paul Martin. Nel 1937 iniziò a lavorare per il A gun for sale (1936; trad. it. 1956); The quiet American (1958; Un americano tranquillo) di Joseph L. Mankiewicz, ancora dall' ...
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Hawn, Goldie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Goldie Jeanne Studlendgehawn, attrice cinematografica statunitense, nata a Washington D.C. il 21 novembre 1945. Ha interpretato soprattutto commedie brillanti, [...] parte dura e drammatica nel road movie The Sugarland Express (1974; Sugarland Express), quella di una donna decisa a sfidare la con Anita di Mario Monicelli, in cui è la turista americana che diviene l'amante del protagonista (Giancarlo Giannini). Nel ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] Hong Kong contemporanea, Chongqing senlin (1994; Hong Kong Express) e Duoluo tianshi (1995; Angeli perduti). Di nuovo "Sight and sound", September 1995, pp. 12-15; A. Thompson, Shangai charade, in "American cinematographer", April 1997, pp. 48-56. ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] giovane coppia braccata dalla polizia. In entrambi i casi (nelle scorribande notturne di American graffiti come negli inseguimenti polizieschi di The Sugarland express) il suo contributo conferì all'azione una particolare fluidità, a dispetto della ...
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pagamento elettronico
loc. s.le m. Modalità di pagamento basata su un sistema informatico di trasferimento di fondi. ◆ «I clienti dei ristoranti – aggiungono polizia e carabinieri – devono fare un piccolo sforzo: alzarsi da tavola, consegnare...