Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] e nel racconto si conclude con una sentenza di condanna del giovane da parte del padre.
Anche il frammento di romanzo America, pubblicato nel 1927 dopo la morte di Kafka e a cui il suo autore aveva destinato il significativo titolo Il disperso ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] per l’irrompere dei Turchi e l’esclusione dal commercio con l’America a favore della Castiglia (cui l’Aragona si era unita con di Borbone concesse ai Catalani il commercio con l’America: al risveglio economico e culturale si accompagnò lo sviluppo ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] copertina g.) ➔ poliziesco.
medicina Febbre g. Malattia tropicale, endemica in molte regioni dell’Africa equatoriale e dell’America Meridionale, prodotta da un flavivirus (virus amarillico) inoculato all’uomo da una zanzara, per lo più Aedes aegypti ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] proprio sistema filosofico; piuttosto seppe avvertire ed esprimere le aspirazioni morali, politiche, letterarie e religiose di un'America che cominciava a prendere coscienza di sé come nazione. Muovendo dall'idealismo tedesco, assimilato attraverso i ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] 's novel (2003). Veri e propri saggi storici sono The great shame (1998), sulla diaspora irlandese in Australia e nell'America del Nord durante il 19° secolo, e A commonwealth of thieves: the improbable birth of Australia (2005), ricostruzione della ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] Dopo la guerra franco-prussiana del 1870-71 il V. si trasferì ad Amiens, donde si mosse solo per qualche viaggio (America Settentrionale, paesi del bacino del Mediterraneo, ecc.).
Formatosi tra il romanticismo e il verismo, il V. ebbe una concezione ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] chiave di tutta l'opera di S., ha trovato felice espressione anche nell'ultimo volume della sua autobiografia, Lost in America (1981; in yiddish Gloybn un Tsveyfl, terza parte, ''Fede e dubbio'', a puntate sul Forverts, 1978), che, insieme alle prime ...
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HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] di forme.
H., che ha pubblicato numerose traduzioni (da Poliziano, Boccaccio, ecc.), libri di viaggio (How do you like America?, 1957; Das Lied der Muschel, 1958) e autobiografici (Venedig, 1958), ha raccolto in due volumi i suoi scritti più ...
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Poeta americano, nato a Mc-Olester (Oklahoma) nel 1914, morto nel 1972. La sua dizione poetica tormentata e complessa, la sua sintassi contorta sono la rappresentazione stilisticamente convincente di una [...] , il primo lungo poema narrativo di B., quell'Homage to mistress Bradstreet in ottave in cui la prima poetessa puritana d'America funge da protagonista e commento, in un gioco, anche dialogico, in cui il poeta sfrutta al massimo la tecnica narrativa ...
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Faldbakken, Knut
Bruno Berni
Scrittore norvegese, nato a Hamar il 31 agosto 1941. Nel 1965 si è trasferito a Parigi, dove ha iniziato a scrivere; dopo quasi un decennio trascorso in diversi paesi europei, [...] storici quali Veien (1991, La strada) e Til verdens ende (1992, Fino alla fine del mondo), sulla scoperta dell'America narrata dal punto di vista di uno dei marinai di Colombo.
bibliografia
B. Ødegaard, Psykologi og samfunnskritikk. Linjer i Knut ...
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America
Amèrica. – Nome riferito, nell’uso corrente, oltre che al continente americano, anche ai soli Stati Uniti (in espressioni quali: è emigrato in A.; è tornato dall’A. pieno di soldi), e di qui passato a significare figuratamente un luogo...
MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...