Colombia
Stato dell’America Meridionale. In età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi della famiglia linguistica , in possesso di culture di livello [...] nella grande guerra civile del 1899-1902, la più cruenta dall’indipendenza del Paese.
La Colombia dal 1900 a oggi
Nel 1903 la secessione dalla C. della provincia di Panamá, appoggiata dagli USA, provocò un grave deterioramento dei rapporti ...
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epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] di un morbo che era certamente la peste così come la conosciamo oggi. Dall’Asia centrale raggiunse tutto il Vicino Oriente e l’Europa nella ripartizione delle malattie. I conquistatori portarono in America il morbillo, il vaiolo, e anche i banali ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] collegasse con il resto dell'impero, oggi Alessandria è una città con più di 3 milioni di abitanti ed è il , quando la circumnavigazione dell'Africa e la scoperta dell'America aprirono nuove rotte commerciali. La conquista turca nel 1517 provocò ...
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Cortés, Hernán
Silvia Moretti
Uno spagnolo alla conquista del Messico
All'inizio del Cinquecento, in poco più di due anni, lo spagnolo Hernán Cortés conquistò il Messico e distrusse l'antico impero [...] corona di Spagna, che costruì un grande impero in America sfruttando le ricchezze delle terre appena scoperte
Alla ricerca altro non hanno fatto, da quarant'anni fino ad oggi, ed oggi ancora fanno, se non disprezzarle, ucciderle, angustiarle, ...
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afroamericani
Americani di origine africana che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù. Nell’America centro-meridionale gli schiavi neri arrivarono poco dopo la scoperta del continente, [...] diritti civili, anche se rimasero lo strato più povero della popolazione. Oggi si trovano anche in Argentina, Uruguay e nelle regioni andine. Nelle colonie inglesi del Nord America i primi schiavi giunsero attorno al 1620. La domanda di manodopera ...
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Chaco (o Gran Chaco)
Chaco
(o Gran Chaco) Vasta regione interna dell’America Meridionale, che prosegue le Pampas. Diviso tra Argentina, Bolivia e Paraguay, il C. è ancora oggi oggetto di numerose contestazioni [...] che nel sec. 20° provocarono sanguinosi conflitti per definire i rispettivi confini ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] creazione di un impero mondiale, dai Nuovi Paesi Bassi d’America al Capo di Buona Speranza, alle Isole della Sonda. I degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica e ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] consiglio del rito scozzese antico e accettato, inventato in America e destinato a grande fortuna in Europa. Ma presto disegnare in breve il quadro affollato della m. mondiale: tanti sono oggi, oltre agli eredi più o meno legittimi dei riti storici, ...
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Nome dato in onore di Carlo I d’Inghilterra a una colonia dell’America Settentrionale, che abbracciava in origine (1663) il territorio incluso fra l’Oceano Atlantico e gli Appalachi. Esplorata da Giovanni [...] da Terrazzano (1508-26), fu stabilmente colonizzata da Inglesi provenienti dalla Virginia (1665 ca.); nel 1729 fu divisa in due colonie, oggi Stati federati degli Stati Uniti (➔ Carolina del Nord e Carolina del Sud). ...
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Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] governo fortemente centralizzato. Delle sue proposte fu accolta quella di dare al presidente il diritto di veto. Ministro degli USA a Parigi (1792-94), viaggiò poi a lungo in Europa e, tornato nel 1798 in America, fu senatore federalista (1800-03). ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...