LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] militare di Savoia. Conclusa la campagna nell'Italia meridionale, il L. rientrò nell'Esercito regolare, dove prestò rifugiato in Piemonte nel 1852. Fu successivamente deportato in America perché sospettato d'essere coinvolto nel moto milanese del 6 ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] durante la battaglia.
Finita la campagna e sciolto l'esercito meridionale, il F., deluso dalle vicende politiche, si dimise e Inghilterra, da dove salpò per New York. Quando giunse in America, da circa un mese era scoppiata la guerra di secessione. ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] dall’8° secolo quella dei Greci, che abbracciò la Sicilia, l’Italia meridionale, il bacino dell’Egeo e il mar Nero. Ma nel 6° e l’Asia e, dopo la scoperta nel 1492 dell’America, l’Atlantico, sia dal dominio stabilito sul Mediterraneo orientale ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] diversa da quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo ) pubblicò - in occasione del quarto centenario della scoperta dell'America - il dramma in versi Cristoforo Colombo, che dieci anni ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] che era stata provocata dalla rivoluzione delle tredici colonie d'America e dall'intervento in loro favore della Francia. Nella , certamente quella dell'onore della marina dell'Italia meridionale. Cominciò con il collaborare nel 1806 all'assedio di ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] un impero esteso su un’ampia porzione del Messico centrale e meridionale. L’artefice della conquista del Messico fu Hernán Cortés, che tra terrieri spagnoli e creoli (gli Spagnoli nati in America) e la massa poverissima di Indios e meticci. ...
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Vivekananda, Swami (propr. Narendranath Datta)
Vivekananda, Swami
(propr. Narendranath Datta) Patriota indiano (Calcutta 1863-Belur 1902). Nel 1882 incontrò Ramakrishna Paramahamsa, del quale divenne [...] dicembre 1892 giunse a Kanyakumari, estrema punta meridionale della penisola, dove ideò un piano di rigenerazione Belur math, poco a nord di Calcutta. Dopo un nuovo viaggio in America (1899-1900) tornò definitivamente in India, ove morì due anni dopo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...