Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] (la fuga degli antichi rivoluzionari nei Paesi Bassi e nelle Americhe) si unisce a quello economico, ma anche nella Gran Polonia austriaca e russa e l’Ucraina) e quella meridionale (penisole Iberica, Italiana, Balcanica). Alla fine dell’Ottocento ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] l’ordine di recarsi al Nord per concordare l’attività clandestina meridionale, ma non ottenne da Napoli un lasciapassare per il Nord discreti sostegni economici provenienti dagli italiani emigrati in America Latina.
Alla fine del 1946 il principe ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] di un aumento dell’inflazione come accadde nell’Italia meridionale con la messa in circolazione delle Am-lire degli in Brasile e, da qui, andò in Argentina e Uruguay. In America Latina continuò a svolgere attività di tipo finanziario e dette vita a ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] la produzione di tessuti per camiceria e biancheria. La ditta, dal capitale di 160.000 lire, esportava in Europa, Oriente, America centrale e meridionale.
La nuova società, che nel 1915giunse a disporre di 1.300 telai (dei quali 500 a Legnano, 300 a ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] assai di quelle che subiscono i neri in America". Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e grettezza dei ceti medi meridionali e nella conseguente miseria delle popolazioni contadine la ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] , raccoglie e sintetizza le sue idee circa l'America, l'Europa e le principali questioni di politica internazionale e Sud, VII (1960), 2, pp. 3-13 (poi in F. Compagna, Il meridionalismo liberale, Napoli 1975, pp. 57-71); a Napoli presso il prof. G.G. ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] i tentativi di sbarco della flotta anglo-sicula sulla costa meridionale. Ferito il 22 ottobre, il 4 dicembre fu richiamato per trovare nuove occasioni, Pignatelli nel 1821 partì per l’America. Provò a stabilirsi a Filadelphia, ma poi decise di ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] militare di Savoia. Conclusa la campagna nell'Italia meridionale, il L. rientrò nell'Esercito regolare, dove prestò rifugiato in Piemonte nel 1852. Fu successivamente deportato in America perché sospettato d'essere coinvolto nel moto milanese del 6 ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] durante la battaglia.
Finita la campagna e sciolto l'esercito meridionale, il F., deluso dalle vicende politiche, si dimise e Inghilterra, da dove salpò per New York. Quando giunse in America, da circa un mese era scoppiata la guerra di secessione. ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] dall’8° secolo quella dei Greci, che abbracciò la Sicilia, l’Italia meridionale, il bacino dell’Egeo e il mar Nero. Ma nel 6° e l’Asia e, dopo la scoperta nel 1492 dell’America, l’Atlantico, sia dal dominio stabilito sul Mediterraneo orientale ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...