Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] in cui il Sole inizia il suo corso settentrionale o il suo corso meridionale; in questi due giorni, che sono considerati di buon auspicio, un gran di diffonderla successivamente in Europa e nell'America Settentrionale. Fu Abhaya Charana De (1896-1977 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] si collegano i bagni e le latrine. Sul lato meridionale del chiostro si dispone il refettorio, collegato alla cucina églises et la maison chef de l'Ordre (The Medieval Academy of America Publication, 77), Macôn 1968;
F. Salet, Cluny III, BMon 126 ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] tono profetico, per il riconoscimento dei diritti dei neri d'America.
I movimenti del risveglio, che intendevano riscoprire una fede 20.000. I pentecostali, diffusi soprattutto nell'Italia meridionale, sono organizzati per lo più nelle Assemblee di ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] dei tempi, particolarmente radicati nella società meridionale, aveva già inviato alcune delle suore 1904 una comunità di suore battistine si era stabilita ufficialmente negli Stati Uniti d'America.
Il F morì morì ad Angri il 6 febbr. 1910.
La causa ...
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anabattisti
Movimento ereticale nato in seno alla Riforma protestante, formato da vari gruppi sostenenti la necessità di battezzare i soli adulti. Gli a. si caratterizzavano per il rigorismo morale, [...] ai contadini nella rivolta del 1525. Combattuti dai cattolici così come da Lutero e da Zwingli, si dispersero nella Germania meridionale, in Austria, in Boemia e Moravia. Sotto la guida di Jan Matthys, nel 1536 tentarono di insediare a Münster la ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] settentrionale, coltivata in numerose varietà da molto tempo nell’Asia meridionale, nell’Africa e più recentemente introdotta nella parte meridionale dell’America Settentrionale; nelle parti più calde della regione mediterranea è spesso coltivata ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] évangelique française, che penetrò anche in Germania, in Scandinavia, in Russia, e, fuori d’Europa, nell’America Settentrionale, Meridionale, e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V. esiliati dai Paesi ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] dalla Moravia (1622), si diffusero in Ungheria e Transilvania, poi in Ucraina (1781) e, un secolo più tardi, nell'America Settentrionale dove sussistono ancora alcune loro comunità, nel Dakota Meridionale e Settentrionale, nel Montana e nel Canada. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] con la realtà (Weber 1922).
I movimenti dell'America Centrale e Meridionale
Passando dalle culture originarie dell'America Settentrionale a quelle dell'America Centrale e Meridionale, si rileva la stridente sperequazione e l'arretratezza economica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Un tipo di predicazione che i Francescani avevano portato in America e che lì aveva mostrato i suoi gravi limiti, monarchia e, di conseguenza, non era riconosciuto per le regioni meridionali che erano passate sotto il suo alto dominio in un ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...