GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del 1596, si stabilì definitivamente nel suo feudo meridionale, ancora una volta senza la moglie, che si The cadence in the madrigals of G., Ph. D. diss., The Catholic Univ. of America, 1964 (UMI: Order n. 64-11,076); F. Degrada, Dante e la musica ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] derivare un rafforzamento della presenza spagnola nell'Italia meridionale e una sua successiva proiezione sulla Lombardia, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni.
La prima e più importante sua opera ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] 14 e a Politica (i primi tre capitoli de Ilpensiero politico meridionale) nel 1918, ovvero le critiche e i sarcasmi da lui rivolti culturali tra l'Italia e gli altri paesi, da quelli dell'America latina (dove fece due lunghi viaggi nel 1946 e nel 1948 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ancor di più perché ormai il paese con Francia, Russia, Stati Uniti d'America, Venezia e Turchia, assumendo posizioni sostanzialmente mercantilistiche ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] ottenendo un grande successo personale, specie nel Lazio meridionale, inserito nell’area di intervento della Cassa del attenzione per la questione palestinese. Anche rispetto all'America Latina si batté per il ritorno alla democrazia in ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] altro un giudizio decisamente negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica che il F., benché nobile, espresse del "gran Codice che si prepara nelle Province Unite d'America, le leggi delle quali debbon decidere della loro sorte non ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] Italian gothic plastic art. I, T. di C., in Art in America, XI (1923), pp. 275-306; Id., Observations on Sienese and Pisan bassorilievo di T. di C. ad Amalfi, in Interventi sulla ‘questione meridionale’, a cura di F. Abbate, Roma 2005, pp. 31-36; V ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Torino La tragedia dell’Europa. Che farà l’America?, rivolto soprattutto ai lettori americani per spingere il volumi (in 20 tomi) organizzati in tre sezioni: Scritti sulla questione meridionale (I-IV); Scritti di economia e finanza; (V-X); Scritti ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la speranza di poter organizzare una grande tournée in America, la Russia, che aveva sino allora rappresentato un arricchito dalla passione della danza e da quel caldo senso meridionale di abbandono e nello stesso tempo di esaltazione, l'arte ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] mentre si trovava impegnato in un viaggio in Sud America. Non aderì all’Aventino ma il 22 novembre Gaetano Mosca, V.E. O., Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale, Milano 2001; F. Grassi Orsini, O., profilo dell’uomo politico e dello ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...