AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] pirati il traffico commerciale con i porti dell'Asia Minore e del Mar Nero. Per insistenza dell'A., in varie colonie dell'Americalatina furono aperti consolati, ai quali le navi sarde cominciarono a far capo a partire dal 1830.
L'A. è concordemente ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] e i rapporti con l'Unione Sovietica diventano sempre più stretti.
Il Che compie numerosi viaggi in Africa e in AmericaLatina e diventa il simbolo della rivoluzione cubana nel mondo. In un celebre discorso pronunciato alle Nazioni Unite (1964) lancia ...
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carestia
Silvia Moretti
Morire per mancanza di cibo
Una carestia si verifica quando, in un'area geografica più o meno vasta, viene a mancare l'elemento principale dell'alimentazione per la popolazione: [...] più ricchi del Pianeta. Non va dimenticato che nei paesi più poveri del mondo (in Africa, in Asia e in AmericaLatina) la malnutrizione tra i bambini molto piccoli può causare l'arresto della crescita e la disabilità, ostacolando anche in maniera ...
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Magellano, Ferdinando
Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480-isola di Maetan, Filippine, 1521). Dopo alcuni viaggi in India e nelle Isole della Sonda, si dedicò agli studi cosmografici; [...] che vi prese parte con altri ventitré italiani.
Stretto di Magellano
Braccio di mare che separa l’estremità merid. dell’AmericaLatina dalla Terra del Fuoco e dalle isole Dawson, Clarence, Santa Inés e Desolación. Lungo ca. 600 km, è molto tortuoso ...
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Bolívar, Simón
Silvia Moretti
Un eroe dell'indipendenza dell'AmericaLatina
Nei primi decenni dell'Ottocento in AmericaLatina scoppiò la lotta delle colonie spagnole e portoghesi per l'indipendenza [...] Settentrionale con la nascita degli Stati Uniti: egli riteneva, infatti, che solo uniti i paesi dell'AmericaLatina avrebbero potuto ottenere la piena indipendenza economica e politica. I suoi disegni però erano destinati al fallimento: incontrate ...
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fronti popolari
Raggruppamenti di movimenti e partiti politici di sinistra, perlopiù europei (segnatamente comunisti, socialisti, radicali e repubblicani), costituiti nel 1934-38 in funzione antifascista [...] di f. p. o affini si sono avuti in Romania, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, spesso come fase di passaggio verso governi a piena egemonia comunista. In contesti e con caratteri diversi, f.p. sono sorti anche in Americalatina, Africa e Asia. ...
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Paz, La
Città della Bolivia. Fu fondata nel 1548 dal conquistador spagnolo Alonzo de Mendoza col nome di Nuestra Señora de La Paz sul luogo di un villaggio inca. Insorta contro il dominio coloniale (16 [...] luglio 1809), fu ripresa dagli spagnoli nell’ott. 1809; nel 1825 fu ribattezzata La Paz de Ayacucho in onore della battaglia (9 dic. 1824) decisiva per l’indipendenza dell’AmericaLatina. Nel 1898 divenne sede del governo nazionale. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] governo costituzionale, furono espressione i movimenti di indipendenza e di unificazione che, nel corso dell'Ottocento, in AmericaLatina e in Europa, portarono alla creazione di nuovi Stati nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] in quello statunitense, i prodromi del progressismo politico che ricomparirà negli anni Venti.
In altre aree, tipicamente in Americalatina, il p. assume caratteristiche diverse. Fermi restando gli aspetti emotivi, il legame non mediato fra leader e ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] note ragioni l'emigrazione è avvenuta soprattutto - oltre che in Israele - nei paesi anglosassoni, in Turchia e nell'Americalatina. In queste ultime, dove l'interesse per il pensiero tedesco è tradizionale, ma scarsi sono gli sviluppi originali, non ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...