Ecclesiastico salvadoregno, nato a Ciudad Barrios (San Miguel) il 15 agosto 1917, morto assassinato a San Salvador il 24 marzo 1980. Nato da un matrimonio misto, dopo aver iniziato all'età di dodici anni [...] il nostro corpo e il nostro sangue, per la giustizia, la pace del nostro popolo". È considerato un martire dell'Americalatina.
Bibl.: J.R. Brockman, Oscar Romero, fedele alla parola, trad. it., Assisi 1984; O.A. Romero, Diario, trad. it., Molfetta ...
Leggi Tutto
Uomo politico americano, nato a West Brownsville (Pennsylvania) il 31 gennaio 1830, morto a Washington il 27 gennaio 1893. Dopo alcuni anni dedicati all'insegnamento, allo studio delle leggi e al giornalismo, [...] obbligatorio; in base a quest'ultima proposta il B. concluse varî trattati d'arbitrato con diversi stati dell'Americalatina. Sostenne energicamente i diritti americani su Samoa. Si dimise il 4 giugno 1892.
Fu uomo di grande abilità politica ...
Leggi Tutto
Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] , poi realizzata dal regista R. C. Ceresian), C. I. ha scritto saggi e articoli, raccolti poi in O (Orbis Oscillantis) (1975) ed Exorcismos de esti(l)o (1976).
Bibl.: C. Fernández Moreno, Américalatina en su literatura, Città di Messico 1972. ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore brasiliano, nato ad Areias (prov. di Parahyba) nel 1843, morto a Firenze nel 1905. A dieci anni partecipò come disegnatore a un viaggio di esplorazione che il naturalista francese L. [...] grande pittore che abbia avuto il Brasile e forse, nel genere storico, il più grande che abbia avuto l'Americalatina. Al talento artistico unì talento letterario e scientifico come dimostrano le sue opere: Holocausto (Firenze 1882), Amor de espôso ...
Leggi Tutto
Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] lirica, ma piuttosto la rende più intensa.
La critica è unanime nel considerare B. uno dei poeti più originali dell'AmericaLatina, per la sua particolare capacità di collegare gli aspetti del mondo moderno con la sfera del privato. Nel 1970 pubblica ...
Leggi Tutto
NICCODEMI, Dario
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Livorno il 27 gennaio 1874, morto a Roma il 24 settembre 1934. Passò l'infanzia e l'adolescenza a Buenos Aires, dove non ancora ventenne cominciò [...] dieci anni una compagnia drammatica che non solo in Italia, ma anche in Spagna, in Egitto, e più volte nell'Americalatina, fu pregiata come la migliore fra le italiane del tempo per affiatamento ed eleganza. Scrisse anche due romanzi, Il romanzo ...
Leggi Tutto
È la proclamazione solenne della sentenza dell'inquisitore, nella Spagna e suoi dominî. Si faceva un corteo, per lo più in giorno festivo; e vi partecipavano i giudici e i funzionarî (familiari) dell'inquisizione, [...] Francesco Baca, inquisitore di quella città, ricevette dal principe e dalla principessa il giuramento che avrebbero favorito l'inquisizione. Si ebbero autodafé anche nell'Americalatina; il primo fu celebrato a Messico nel 1574, con grande solennità. ...
Leggi Tutto
. Sigla, dalle iniziali della denominazione spagnola, della Alianza Popular Revolucionaria Americana, movimento politico, fondato da V. R. Haya de la Torre (v.), a Parigi, il 7 maggio 1924, come movimento [...] qualche simpatia negli Stati Uniti; l'internazionalizzazione del Canale di Panamá e l'unione politica dell'Americalatina sono punti programmatici ora abbandonati. Restano quelli della redenzione economica e sociale degli indigeni, e del progressivo ...
Leggi Tutto
TITO (App. II, 11, p. 999; III, 11, p. 957)
Marco Dogo
Uomo politico iugoslavo, morto a Lubiana il 4 maggio 1980. J. Broz T. fu negli anni Sessanta il principale animatore della politica estera. Le sue [...] iniziative nel quadro del non-allineamento, promosse con lunghi viaggi in Africa, Americalatina, Asia, e accompagnate da frequenti consultazioni con i leaders del "neutralismo attivo", gli valsero un prestigio internazionale che toccò il culmine ...
Leggi Tutto
Uomo politico, giurista e scrittore argentino, nato a Buenos Aires il 6 maggio 1859, morto il 9 giugno 1921. È ricordato specialmente per la nota diplomatica da lui trasmessa come ministro degli Esteri [...] non costituisce ragione sufficiente per giustificare l'intervento armato di un altro stato. Ai paesi dell'AmericaLatina, giuridicamente riconosciuti come stati indipendenti e sovrani, non sono applicabili misure rigorose per ottenere al suddito ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...