GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Primavera (dedicò a Fabrizio Gesualdo i suoi primi madrigali e al G., nel 1585, principi ovvero Successi diversi tragici e amorosi occorsi in Napoli o altrove a G., Ph. D. diss., The Catholic Univ. of America, 1964 (UMI: Order n. 64-11,076); F. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] coincise con una tournée in Sud America (Buenos Aires), di cui rimangono le prime, frammentarie testimonianze sonore (Turandot con , con la minaccia di divulgare al mondo le lettere d’amore ricevute nel 1947, quando Callas stava già con Meneghini; la ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tipo di ingegno di cui egli già si mostrava provvisto.
Una prima svolta nella sua vita, dopo che a cinque anni gli era d'America) gli affari apparivano al D. a dimensione di "avventura", quali in Europa gli erano parse certe tresche erotico-amorose: ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] al raggiungimento di nuovi orizzonti espressivi non per amore del nuovo, ma esclusivamente per una profonda e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive del B ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] America Latina, consentendogli una tournée argentina e un album quasi interamente in spagnolo (Esta la cosa negra negra, 1969).
Il primo Giacomo Puccini: ne fece un musical, Tosca amore disperato, che ebbe una spettacolare rappresentazione proprio a ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ogni paese, dai canti degli indiani d’America alle poliritmie africane, dal Cile alla in realtà un atto d’amore verso il compositore, giocato fra altresì pubblicato L. Berio - F. d’Amico, Nemici come prima. Carteggio 1957-1989, a cura di I. d’Amico, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] . A questa breve parentesi bellica risalgono le prime lettere d'amore che siano rimaste del B., dirette alla contessa rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'America con consensi di pubblico e di critica ugualmente felici (tranne il ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] amore tra due soldati in Andrea, uno dei primi brani canori italiani ad avere per tema un amore omosessuale. Nell’album figura inoltre la prima evoca lo sterminio di una tribù d’indiani d’America da parte d’un generale ventenne «occhi turchini e ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 1907, al debutto nell'Africana fecero seguito due prime pucciniane per l'America: ManonLescaut, ancora con la Cavalieri, e, per Città del Messico, dove il C. cantò l'Elisir d'amore, nonché. con Gabriella Besanzoni, Sansone e Dalila e Carmen (all' ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] rapidamente, in Europa e soprattutto in America. Se la sua prima produzione era stata prevalentemente cameristica (liriche e opera Il mercante di Venezia, coronamento di un lungo amore shakespeariano, venne conferito il premio Campari in un concorso ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...