In psichiatria, forma di psicosi, a origine tossica e decorso acuto, caratterizzata da un grave disturbo della coscienza (obnubilamento o abolizione), comportamento incoerente, allucinazioni di varia natura, disturbi motori, deliri e condizioni generali assai gravi ...
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In certi stati di grande obnubilamento della coscienza, come nell'amenza e in certe crisi d'epilessia psichica, i malati giungono quasi incoscientemente alla manipolazione e all'ingestione dei propri escrementi. [...] Come pervertimento del gusto la coprofagia può comparire transitoriamente in fanciulli degenerati, deficienti, amorali; più durevolmente in certi idioti. Nella demenza paralitica e nella senile è segno ...
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VESANIA (dal lat. vesania "pazzia")
Ernesto Lugaro
Termine ormai disusato, che fu una volta sinonimo di pazzia in genere. K. L. Kahlbaum descrisse come vesania typica una psicopatia a decorso vario e [...] con esito in demenza, che confondeva insieme le psicosi che oggi vengono dette confusionali o amenziali (v. amenza), affettive (v. distimia) e dissociative (v. schizofrenia), e comprendeva, perciò, la grande maggioranza degli alienati, rimanendone ...
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OTTUNDIMENTO psichico
Ernesto LUGARO
Affievolimento generale dei processi psichici, che s'osserva in varie condizioni morbose, quando è rallentata la nutrizione o è turbato il ricambio chimico del cervello [...] , nel mixedema, nell'uremia, in alcune malattie infettive gravi (tifo, setticemia), nelle forme stuporose dell'amenza, nei processi demenziali semplici l'ottundimento psichico si manifesta soprattutto con un indebolimento grave dell'attenzione e un ...
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Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] il primo a notare e a descrivere le lesioni sclerotiche del corno d'Ammone nel cervello degli epilettici. Introdusse nella terminologia psichiatrica il termine di amenza per indicare uno stato confusionale allucinatorio acuto da cause tossinfettive. ...
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LOGORREA (dal gr. λόγος "discorso" e ῥέω "scorro")
Ernesto Lugaro
Eccessivo e disordinato discorrere proprio degli ammalati di mente sovreccitati. La forma più tipica si riscontra nell'eccitamento maniaco [...] fa disordinata; si giunge così alla confusione mentale e al vaniloquio, di cui s'hanno i più tipici esempî nell'amenza (v.). Nelle crisi d'eccitamento della catatonia (v.) l'incessante discorrere del malato non consiste che nella ripetizione continua ...
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KORSAKOV, Sergei Sergeevič
Ernesto Lugaro
Psichiatra russo, nato nel 1854, morto nel 1900, noto per avere descritto nel 1887 la sindrome che da lui prende il nome. Il sintomo più spiccato e fondamentale [...] paralisi progressiva, nel morfinismo, nel cocainismo, nel saturnismo, nelle intossicazioni da arsenico o da ossido di carbonio, nell'amenza, nell'uremia cronica, nel diabete, nei tumori cerebrali, nei traumi al capo e persino in seguito a tentativi ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] riconducibile allo stato confusionale acuto o alle patologie psichiatriche. Nel passato si usava anche il termine amenza per definire una grave sindrome psichica secondaria ad alcune condizioni cliniche (malattie infettive, intossicazioni, lesioni ...
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Si dicono delirî le aberrazioni di giudizio suggerite da uno stato passionale o, in genere, da perturbamenti affettivi d'origine morbosa. Sotto l'influenza della deviazione affettiva, la critica diventa [...] l'uso, si chiama "delirio febbrile" lo stato confusionale o il vaniloquio che insorge con l'innalzarsi della febbre nelle malattie infettive acute, o quando si battezzano come "delirio acuto" i casi più gravi, febbrili e mortali d'amenza (v.). ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] esiste una cura efficace che possa almeno contribuire ad arrestare il lento, inesorabile progresso fino alla morte, in totale amenza, di chi ne è affetto.
La degenerazione e la successiva morte di intere popolazioni neuronali preposte alle funzioni ...
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amenza
amènza s. f. [dal lat. amentia «insania»; v. amente]. – 1. ant. Dissennatezza. 2. In psichiatria, forma di psicosi, di origine tossica o tossinfettiva, caratterizzata da grave disturbo della coscienza, comportamento incoerente, allucinazioni...