Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] della riforma universitaria di Vittorio Amedeo II e le energiche misure di lui in in tutta la Chiesa del papa Gregorio VII, già santificato da Paolo V; , Roma 1933.
V., poi, P. Savoia, L'episcopato beneventano di papa Orsini, Acerra 1973; A. Casino, ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] attuazione. I Savoia ripetono più volte il tentativo di segregare gli ebrei residenti nei loro territori e Amedeo VIII, nel Il ghetto, di L. Wirth, Milano 1968, pp. IX-XXVIII.
Colorni, V., Ghetto, in Novissimo digesto italiano, vol. VII, Torino 1968 ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] i secoli dai sovrani di casa Savoia. Il principe, dopo l'ascesa al trono, gli affidò il compito di tradurre in atto quel con Camillo Cavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si fece promotore della creazione di un ricovero di mendicità e nel 1838 ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] a Torino per felicitare Vittorio Amedeo III per la salita al trono di Sardegna, soppressa per difficoltà di protocollo, giunse finalmente per il G. la desiderata nomina a residente presso la corte dei Savoia, in sostituzione di G.F. Zen (11 settembre ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] di rafforzamento negli ultimi anni di Vittorio Amedeo I, quanto la protezione accordatagli dal marchese di Pianezza, il quale nel 1636 si era servito didi Alessandro VII , I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di casa Savoia (il principe Vittorio Amedeo sposò il 10 febbr. 1619 Cristina, figlia del re di 1907-München-Wien 1982, ad Indices; Documenta Bohemica bellum tricennale illustrantia, IV-VII, Wien-Köln-Graz-Prag 1974-1981, ad Indices; F. v. Hurter ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] Moncalieri, Pianezza fu portato in Savoia, nella fortezza di Montmelian, dove venne raggiunto da moglie e figlia: i tre furono sottoposti a una dura reclusione. Nel frattempo, Vittorio Amedeo II sposò Anna d’Orléans, nipote del Re Sole, e all’inizio ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] Milano, la Savoia e la Borgogna. Coll'uccisione, di Galeazzo Maria Paolo II, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, VII (1884), p. 555; Id.,Musici alla di Monza e i suoi Forni,ibid., XIX(1892), pp. 320-322; F. Gabotto,Lo Stato sabaudo da Amedeo ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] : Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto ( Savoia, Lombardia, Liguria), che portò alla pubblicazione nella Biblioteca didi F. G., Torino 1921; F. Patetta, In memoria di F. G., in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, VII ...
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Secondogenito (Bourget 1252 circa - Avignone 1323) di Tommaso II, ereditò la contea nel 1285, mentre il fratello Ludovico ebbe il Vaud e il nipote Filippo il Piemonte. Riuscì poi a imporsi sugli altri [...] du Pin, Delfini di Grenoble, che accampavano diritti di successione sulla Savoia, ebbe alleato Filippo il Bello di Francia, cui diede a mani del suo primogenito. Appoggiò l'imperatore Arrigo VIIdi Lussemburgo, che lo nominò suo vicario generale in ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...