BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] del concilio di Basilea, e all'incoronazione del duca Amedeo VIII diSavoia, che assunse il nome di Felice V , s. 2, LXI, Wien 1909, p. 103 n. 31; Concilium Basiliense, VII, a cura di H. Herre, Basel 1910, ad Indicem;L. v. Pastor, Storia dei Papi, II ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] in suo favore erano intervenuti il papa Innocenzo VI, che colpì il Piemonte d'interdetto, l'imperatore Carlo IV e lo stesso Amedeo VI diSavoia, cercò scampo a Pinerolo e in un secondo tempo ad Avignone presso lo zio cardinale.
Impulsivo e desideroso ...
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Figlia (Tours 1434 - Montcaprel 1478) del re di Francia Carlo VII, sposò (1452) Amedeo IX, dal 1465 duca diSavoia. Per la malattia del marito, assunse subito il governo, che tenne anche quando rimase [...] il figlio Filiberto. Seppe destreggiarsi abilmente nella lotta tra il fratello Luigi XI re di Francia, che voleva ridurre la Savoia sotto il suo protettorato, e Carlo il Temerario duca di Borgogna, il quale, meditando a sua volta la conquista della ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VIIdi Francia al papa Niccolò V, che al ritorno persuase Felice V (AmedeodiSavoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario. ...
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tuchinaggio Nome (dal lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle») dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del 14° sec. in Piemonte, in particolare nel Canavese, [...] fomentate da Teodoro II marchese di Monferrato per mettere in difficoltà i conti diSavoia. Cessarono nel 1387 per intervento diAmedeoVII, il conte Rosso. ...
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SEYSSEL, de
Armando TALLONE
Una delle famiglie più antiche, illustri e potenti, per numero e importanza di feudi, della Savoia, che le leggende fanno derivare dal romano Caio Sestilio fondatore della [...] diSavoia (v. savoia, XXX, p. 928), facendo discendere questa da Bosone, e i S. da Guiffredo, figli di sabauda un Aimaro che accompagnò Amedeo VI nella spedizione in Oriente -1900 (Mém. de l'Acad. de Savoie, IV, VII-VIII); M. de Seyssel-Cressieu, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pensiero ierocratico che da papa Gregorio VII a papa Bonifacio VIII portò alle storici», fondata a Pisa nel 1892 da Amedeo Crivellucci e da Ettore Pais, fu l’ monarchiche che facevano della Casa diSavoia una chiave di lettura della storia d’Italia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 36-43, 68-86, 115 s., 118-154, 216; V, 3, pp. 225-232; VII, pp. 571 s.; VIII, pp. 146-150, 539-542, 721 ss., 724, 732, 742 259 ss., 265, 269; Id., Vittorio Amedeo I…, Torino 1930, pp. 58-90 passim -215; Id., Tommaso diSavoia-Carignano, Torino 1941, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] la corte di Avignone il re di Danimarca, il potente Valdemaro IV Atterdag, Amedeo VI conte diSavoia, benché alleato V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ma si ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli causò, in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII principe Eugenio diSavoia, nella cui educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...