CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di consulente al duca Gian Galeazzo incaricato, in qualità di arbitro, di risolvere una controversia tra Teodoro del Monferrato da una parte, Amedeo d'Acaia e Ludovico diSavoia 57; VII, p. 20) della Bibl. Classense di Ravenna. Una copia di un ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Amedeo VIII. Il 3 novembre il C., insieme con l'arcivescovo di Milano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca diSavoia ., p. 491; V. Zaccaria, Sulle opere di P. C. Decembrio, in Rinascimento, VII(1956), p. 20; F. Fossati, Altre ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] di muovere "adversus Gallos" ed i loro alleati, il duca diSavoiaVII [1844], 2, pp. 763-70, 777-86); per le ambascerie presso il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] orazioni a Filippo II diSavoia e all'imperatore Massimiliano VI, coll. 130-132. nn. 6034-6037; VII, coll. 95-96, 572-573, nn. 7619, una biografia del C.]; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino-Roma 1893, pp. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] inviato a sottoscrivere il trattato di alleanza antiviscontea con AmedeodiSavoia e la Repubblica di Firenze, quindi - nello del D. è a Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] derivato da Dio. Felice V, invece, già come duca diSavoia (Amedeo VIII), aveva dimostrato, e confermato poi con la sua -20r, 33v, 39r, 76rv, e Genova, Biblioteca Universitaria, C.VII.46, cc. 30r, 55v; F. Filelfo, Epistolarum familiarium libri ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] di Verona sono riportate nel manoscritto n. 2048, classe VII (cc. 427-431) della Biblioteca naz. Marciana di Venezia, copia ottocentesca di A comporre la lite era stato coinvolto il duca diSavoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408, ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] diSavoia. Nel 1504 era nominato vicario del prefetto di Saluzzo e nel 1509 veniva investito del feudo di Ferrere nell'Astigiano. Nel 1520 il duca diSavoia . 52; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da AmedeoVII ad Emanuele Filiberto, III, Torino 1895, p. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Venaria. Vittorio Amedeo I proibì di cacciare sui monti di Torino; Madama Reale vietò la caccia in tutta la Savoia, meno per , i quali si sono specialmente fondati su di un frammento di Trifonino (Dig., VII, 1, de usufructu, 62). Della questione ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a richieste di più ampie facoltà da parte di Vittorio Amedeo II si era aggravato dopo che casa Savoia ebbe annessa Devoti, Institutionum canonicarum, cit., II, Romae 18185. Nel titolo VII, concernente le res sacrae e in particolare le ecclesiae, un ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...