CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] generosità comprensiva del suo nipote ed unico erede, il conte di Masino), fedele alla memoria dell'Alfieri, nel mentre ne legava al Peyron le carte e lettere in suo possesso, il C. si spense, dopo brevissima infermità, in Torino il 1º apr. 1815. Il ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] dimostra l'inconsistenza di altre due attribuzioni: quella del Peyron a Pierino Belli e quella del, l'Egidi . del Memoriale); Id., Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato, da Amedeo VIII a Carlo Emanuele I, Bologna 1972, pp. 53, 138, 223, ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] tra i primi ad avere la nomina a senatore (3 apr. 1848), col Collegno, coll'Alfieri di Sostegno, col Manno, col Peyron, col La Marmora e coll'Azeglio. Nel primo Parlamento subalpino fu uno dei personaggi più importanti ed influenti del folto gruppo ...
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SICARDI, Giorgio
Pier Davide Guenzi
– Di famiglia altolocata, nacque il 10 novembre 1739 a Frabosa Inferiore (oggi Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo) da Agostino e da Maria Margherita Bassi.
Fu [...] , Torino 1860, pp. 45 s.; B. Peyron, Codices italici manu exarati qui in Bibliotheca taurinensis 267-270, 401-438, I, 3, Piemonte, 1974, p. 206; R. Amedeo, Vicende della chiesa monregalese e del suo clero nell’età napoleonica (1789-1815), in La ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] Carlo, passò nel 1605 al servizio diretto dell'erede Vittorio Amedeo e sette anni dopo, nell'agosto 1612, fu nominato . Tenivelli, Biogr. piemontese, II, Torino 1785, p. 248; A. Peyron, Not. per servire alla storia della Reggenza, Torino 1866, p. 34; ...
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TERRANEO, Gian Tommaso
Francesco Gherardi
– Nacque a Torino, da Giacomo Lorenzo e da Marianna Marchetti, il 4 aprile 1714.
La famiglia era originaria delle valli di Oneglia, trapiantata dalla metà del [...] pochi, qualificati corrispondenti, quali Gianandrea Irico, Giovan Battista Peyron, Gian Paolo Ricolvi.
Morì a Torino il 28 giugno Trascrizione del diploma con cui il conte di Savoia Amedeo III investe Guglielmo quale abate del monastero di San ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] Colonna n. 7, in seguito (1881) in viale Principe Amedeo 28, successivamente (1897-98) in via Ghibellina 73, ed una delle sue prime opere il "restauro" della facciata della casa Peyron (attuale sede della Standa), in via Panzani a Firenze, nella ...
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Bibliotecario ed erudito (Vercelli 1818 - Torino 1903), nipote ed allievo di Amedeo. Vicedirettore della Biblioteca Nazionale di Torino (1860-71). Papirologo, coptologo, ebraista, pubblicò testi greci, [...] copti ed ebraici (Papiri greci del Museo britannico di Londra e della Biblioteca Vaticana, 1841; Psalterii copto-hebraici specimen, 1876) e compilò i cataloghi dei manoscritti ebraici (1880) e di quelli ...
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