FLEURY, André-Hercule de
Walter Maturi
Cardinale e uomo di stato, nato a Lodève il 26 giugno 1653, morto a Parigi il 29 gennaio 1743. Compì i suoi studî a Parigi nelle scuole dei gesuiti e a 15 anni [...] (1686) e il vescovato di Fréjus (1698). Quando il duca Vittorio Amedeo II diSavoia e il principe Eugenio invasero vie du card. F., Londra 1743; L. Ranke, Französ. Geschichte ecc., IV: Die Regentschaft u. card. F., in Sämmtl. Werke, XI, Lipsia 1869; ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] a Bernabò Regina della Scala, figlia di Mastino, e a Galeazzo Bianca, sorella diAmedeo VI diSavoia (1350). I due acquisti che diedero alla signoria di Giovanni un'importanza italiana furono quelli di Bologna e di Genova. L'arcivescovo aveva, con ...
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LUYNES
Rosario Russo
. Sotto il titolo di duchi di L. è conosciuta la famiglia d'Albert o Alberti, oriunda di Firenze e trapiantatasi nel Venassino verso il 1400. I d'Albert cominciarono ad acquistare [...] prese Beaucaire e Pont-Saint-Esprit, di cui divenne governatore. Passò, poi, nell'esercito di Enrico IV, il quale prese alla corte di Cartesio. Fu padre della contessa di Verrue, favorita di Vittorio Amedeo II diSavoia, e di Charles-Honoré, duca di ...
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LA MARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] di Vercelli e signore di Biella (1373), che questa città nel 1379 preferisce darsi ad Amedeo VI diSavoia. Investiti nel sec. XV di Andorno, di Candelo, di Casalvolone e di sede vescovile di Vercelli e di Masserano e dei Ferrero marchesi didi ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] IV il 6 marzo 1447.
Diplomatico finissimo e di spiriti concilianti, egli si preoccupò subito di porre termine allo scisma che dilaniava la Chiesa avviando trattative con Luigi duca diSavoia per l'abdicazione alla tiara di suo padre Amedeo VIII ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] duca d'Angiò. Così nel 1388 Nizza si dava ad Amedeo VII e la casa diSavoia acquistava il primo sbocco sul mare. Tre anni dopo la dai Francesi fino alla rinuncia di Enrico IV col trattato di Lione. L'opera benefica di Emanuele Filiberto l'aveva fatta ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] Emanuele IV, Vittorio Emanuele I, Carlo Felice.
Bibl.: R. Malines, Memorie, a cura di P. Robbone, Torino 1932; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1733 sino al 1861, ivi 1877-85, I e II; D. Carutti, Storia della Corte diSavoia durante ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] maggio 1468 a Cristoforo della Rovere di Vinovo, consigliere diAmedeo IX diSavoia, lo chiamava «affinis carissimus» ( Bauer, Studi per la storia delle finanze papali durante il pontificato di Sisto IV, Roma 1927, pp. 319-400; A. Pelzer, Codices ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] pure Vittorio Amedeo II diSavoia). Su Luigi XIV continuava a gravare l'ostilità della Chiesa di Roma, cui del papa Eugenio IV, veneziano, di istituire il patriarcato di Venezia cf. G. Cozzi-M. Knapton-G. Scarabello, La Repubblica di Venezia, pp. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Feste offerte in Venezia a S. M. Federico IV re di Danimarca e di Norvegia, in Giustina Renier Michiel, Origine delle feste di scambio che in occasione di questa rappresentazione s'instaurano fra i Grimani e il duca Vittorio Amedeo II diSavoia ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...