FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] si recò a Milano per sottomettersi un'altra volta a Enrico VII, da cui ottenne il perdono grazie all'intervento diAmedeo V diSavoia. Venne però tenuto in ostaggio mentre le truppe imperiali, inviate a Lodi, intimarono l'apertura delle porte della ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] la morsa che lo stava stritolando, accordandosi con Amedeo VIII. Il 3 novembre il C., insieme con l'arcivescovo di Milano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca diSavoia. L'accordo, firmato il 2 dicembre, se prevedeva condizioni ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] il trattato di pace e di reciproco aiuto con il duca diSavoia, cedendogli Vercelli e concludendo per procura il matrimonio del Visconti con Maria diSavoia figlia maggiore diAmedeo VIII. Il duca di Milano lo nominò poi governatore di Genova come ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina diSavoia. Apparteneva [...] de Touraine e in generale da una ripresa dell'offensiva diplomatica verso l'Italia.
Bona di Borbone, reggente degli Stati diSavoia e madre del defunto conte Amedeo VII, morto a quanto si diceva avvelenato, per difendersi dalle accuse degli avversari ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] per desiderio di Vittorio Amedeo II. Richiamato a Torino nel 1711, Vittorio assume l'incarico di manutenzione che era , Tours 1886, pp. 390-94;G. Claretta, Ireali diSavoia munifici fautori delle arti. Contributo alla storia artistica del Piemonte ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice diSavoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca diSavoia Carlo [...] ribellò al duca diSavoia, venendo giustiziato all'inizio del 1621. Certo è che nelle complesse vicende del Piemonte seicentesco egli non seguì una linea politica univoca. Basti dire che, pur avendo inviato il figlio Amedeo alla corte di Francia sin ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] negli eventi e il re dovette ricompensarlo con la concessione in feudo di Casale Monferrato. Inoltre gli chiese di intervenire su Guido Della Torre, insieme con Amedeo V diSavoia, per stabilire le condizioni del perdono e per poterlo in questo modo ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] da una parte esaltando personaggi come B. Tanucci per la sua lotta contro il feudalesimo meridionale o come Vittorio Amedeo III diSavoia per i limiti imposti alla "eccessiva potenza de' nobili" (p.34), dall'altra rievocando con accenti nostalgici il ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] , p. 33).
Ermenegildo seppe guadagnarsi la stima e l'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III diSavoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). In questo periodo ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] . Questi aveva lasciato, con autorizzazione pontificia, i suoi vescovati di Ravello e Scala nel Regno di Napoli, per regolare con Vittorio Amedeo una questione di eredità di casa Savoia; ma a Torino aveva ben presto saputo conquistarsi la particolare ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...