Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] Bretagna riorganizzò l'esercito e la flotta. Col primo trattato di Parigi (1814) riebbe i suoi stati di terraferma con in più la Liguria e in meno una parte notevole della Savoia, che riebbe dopo i Cento giorni. Nella Restaurazione seppe mantenersi ...
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Storico italiano (Torino 1886 - ivi 1986). Prof. univ. dal 1928, ha insegnato (fino al 1956) storia medievale nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1966). Nell'ambito del periodo medievale [...] biografie (Il Conte Verde, 1334-1383, 1926; Umberto Biancamano, 1929; Amedeo VIII, 1383-1481, 2 voll., 1930; Storia di Torino, 1934; Tommaso I ed Amedeo IV, 2 voll., 1940; I Savoia nella politica europea, 1941; Il Piemonte nell'età sveva, 1968), ma ...
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Figlio (n. 1178 - m. 1233) del conte Umberto III, cui succedette (1189); s'inimicò rovinosamente il Barbarossa, ma poté riottenere la grazia e il possesso dei suoi dominî per l'intervento del suo tutore [...] tra l'altro sul Vaud e acquistando Chambéry, mentre di qua dalle Alpi si giovava del titolo di vicario imperiale di Federico II. Alla sua morte, gli succedettero i figli Amedeo IV, che ebbe la Savoia, Aosta e il Chiablese (ramo estinto nel 1263 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] con altri paesi, come quella, già antica, con casa Savoia. A C. XII risultò chiaro che varie concessioni fatte a Vittorio Amedeo II, di non essere stato quell'atto debitamente deliberato dagli organi della Curia e di esser bisognoso di riforma. Ma ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] d'arte moderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni di casa Savoia la Carica di cavalleria, 1878, oggi e a Micheli, e, allievi di quest'ultimo, L. Lloyd, G. Romiti, M. Martinelli e lo stesso Amedeo Modigliani. Da ultimo, con ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] inteso come freno alle ambizioni dei Savoia. Ciò che colpiva il C. era il modo di sentire unanime dei Piemontesi, le cui ne riferiva al Tanucci - la sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra Stato e Chiesa nel senso ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] della Maestà di Vittorio Amedeo III, Torino 1773). Col premio in denaro assegnatogli per questa orazione, il D. decise di fare, alla fine delle lezioni del 1774, un viaggio di esplorazione storico-geografica attraverso la Moriana, la Savoia e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] -1946, 1963, p. 16).
A Pisa frequentò i corsi diAmedeo Crivellucci. In quel periodo condivise il clima anticlericale della Normale, busta 11).
Come sempre era ostile alla monarchia e ai Savoia, che si erano avviliti «ad un punto cui non giunsero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Amedeo Crivellucci.
Nell’ottobre del 1899, otteneva un posto di perfezionamento dell’Istituto di studi superiori di Firenze riorganizzatosi e potenziatosi sotto il patronato di Regno di Clio. Nuovi storici e maestri, Roma 1977.
Scritti su Casa Savoia, ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] i secoli dai sovrani di casa Savoia. Il principe, dopo l'ascesa al trono, gli affidò il compito di tradurre in atto quel con Camillo Cavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si fece promotore della creazione di un ricovero di mendicità e nel 1838 ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...