FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] del teatro (Ibid., Savoia Carignano, Cat. 52, mz. 4). Inoltre al F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per ), e nel corso dello stesso anno, avendo il re Vittorio Amedeo III deciso di erigere a sue spese una specola ad uso dell'Accademia delle ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] D. di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare " e 1963), Lo stratagemma di Casilino, al cui cartone poté forse mettere mano il giovane Vittorio Amedeo Rapous. Questi arazzi sono tutti ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] n. 875-876). Con ogni probabilità si trovava già in Savoia, dove egli avrebbe appreso teoria e pratica del moto delle il ruolo d'"ingegnere" dei Fiumi e torrenti al servizio di Vittorio Amedeo II.
L'H. si ristabilì definitivamente a Roma dal marzo ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] A.D. M.DCC. XXIX". Quest'opera piacque tanto a Vittorio Amedeo II che lo nominò (18 nov. 1729) scultore regio. Essa, la Vittoria per intervento divino di casa Savoia sulle truppe di Luigi XIV nella battaglia che ruppe l'assedio di Torino nel 1706. L ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] operatori originari di varie regioni della penisola, Giuseppe si trasferì a Torino, che il disegno politico di Vittorio Amedeo II di chiese, confraternite e famiglie patrizie. Lo si rinviene operoso per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] critica che Maurizio Colonna pubblicò (1846), commentando il grande quadro ordinato dalla principessa di Sardegna per celebrare la casa Savoia rappresentante Amedeo VI, ricevendo l'investitura dei suoi stati ereditari da Carlo IV imperatore, si ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] ed opere: medaglioni, ad esempio, in marmo, nel Palazzo reale di Torino con Principi di Casa Savoia (databili intorno al 1780).
Il B. morì a Torino il 7 genn. 1796.
Ebbe due figli: Vittorio Amedeo e Luigi, scultori e pittori.
Dei figli uno nacque nel ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] Pellegro Piola, Luca Cambiaso che riceve il diniego di sposare la cognata (Mostra di pittura…, 1926, p. 38), Scena storica (Genova, Galleria di arte moderna), Amedeo III che rinuncia alla corona dei Savoia (1877) e Papa Eugenio III benedice le armi ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] Stati di Sua Maestà, al di qua e al di là del mare. Con biglietto del 16 luglio 1773, Vittorio Amedeo III dopo lo scambio dei due regni imposto a casa Savoia dal congresso di Londra.
Con l'intermezzo di una missione a Torino, svolta in alcuni mesi ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] dell'architetto G.B. Nicolis di Robilant.
Introdotto nel circolo dei decoratori attivi per i Savoia, quali L. Marini, B. funebre del re Vittorio Amedeo III.
Il L. morì di apoplessia il 27 sett. 1807 nella casa di Torino (cantone di S. Stefano), dove ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...