Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] le sue opere, altamente apprezzate da nobili, ecclesiastici e borghesi bolognesi e da insigni principi, come Eugenio e AmedeodiSavoia e Ferdinando de' Medici: S. Antonio tentato dai demoni (1690, Bologna, S. Nicolò degli Albari); Achille e Chirone ...
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Scultore italiano (Torino 1856 - ivi 1915), allievo di A. Balzico e di O. Tabacchi. Operosissimo, ebbe molti incarichi per monumenti pubblici in Italia e all'estero (Garibaldi a Parma; Zanardelli a Brescia; [...] Umberto I a Roma; Mitre a Buenos Aires); il più noto è quello ad AmedeodiSavoia, a Torino (1902). ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad AmedeodiSavoia (1870), al cui breve regno, segnato dalla ripresa della guerra carlista e dall’opposizione repubblicana ...
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Scultore spagnolo (Tivenys 1835 circa - Madrid 1910). Fu allievo dell'Accademia di Madrid, espose per la prima volta nel 1866 e partecipò da allora a molte mostre, anche estere. Fra le sue opere più note [...] sono le due colossali statue di s. Isidoro di Siviglia e di Alfonso il Savio sulla scala della Biblioteca nazionale di Madrid e molti busti di personaggi, fra cui AmedeodiSavoia, Rossini, Castelar, ecc. ...
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Scultore e medaglista (Sissonne, Aisne, 1576 circa - Parigi 1643). Ricoprì cariche importanti durante il regno di Enrico IV. Si conoscono di lui più di 60 medaglie, oltre a grandi medaglioni come quelli [...] di Enrico IV e di Maria de' Medici. Diede modelli per molte monete e collaborò con A. De Vries alla statua equestre di Vittorio AmedeodiSavoia (Torino, Palazzo reale). Spesso la sua opera ha caratteri accentuatamente realistici. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] nello spazio precedente, come nella rappresentazione degli storpi, nel libro VII, del manoscritto eseguito per il conte AmedeodiSavoia (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 251) - o i maestri che, quasi come guide personali, sono intenti a mostrare gli ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] non si è mai concretizzato; cfr. Titi, 1686, p. 39; Davis, 1986, p. 44) e nel 1687 Vittorio AmedeodiSavoia lo considerava possibile autore di un affresco in alternativa al Brandi ed al Maratta. Nel 1684 dipinse una tela con S. Giovanni Battista, s ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] del Bottari fin dal 1754. Manca altresì il vol. XVI (vecchia segnatura), come fece rilevare l'Accademia dei Lincei al principe AmedeodiSavoia-Aosta all'atto dell'acquisto (1975 o 1976). In realtà tale volume non ha mai fatto parte dell'archivio Dal ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] al servizio della Fabbrica del duomo nel 1823. Vi realizzò all'esterno le statue di Curoto e Primitivo (1842-45), di S. Angelo di Acrio (1855) e del Beato AmedeodiSavoia (1857: consegnata il 30 apr. 1859) per il tamburo della guglia maggiore ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] delle ottantotto Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni uscito a Roma nel 1730 con dedica a Vittorio AmedeodiSavoia, Pascoli dichiarò essere quella «la prima volta [...] che a fronte scoperta» compariva innanzi al pubblico (Pascoli, 1730 ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...