TERRANEO, Gian Tommaso
Francesco Gherardi
– Nacque a Torino, da Giacomo Lorenzo e da Marianna Marchetti, il 4 aprile 1714.
La famiglia era originaria delle valli di Oneglia, trapiantata dalla metà del [...] cartacei e trascrizioni, PERG. 123: Trascrizione del diploma con cui il conte diSavoiaAmedeo III investe Guglielmo quale abate del monastero di San Solutore di Torino; Carteggi, 24203: Lettera inviata da Giantommaso Terraneo a Nitardo Celebrini ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] in lotta aperta. Pretesto fu forse un litigio, dovuto a motivi di confine, fra un vassallo dei duca diSavoia, Amedeo Faletti, ed il Bolleri. Essendo i contendenti vassalli di due diversi signori e non volendosi l'uno sottomettere al giudizio del ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] anno successivo, per ostacolare le mire espansionistiche dei signori di Milano, concluse una convenzione col conte diSavoiaAmedeo VII per regolare i loro diritti sulla città e sul territorio di Biella verso cui si volgevano appunto le cupidigie dei ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] 236 s.; F. Cognasso, Il Conte Verde, in Celebraz. piemontesi, XIII (1935), pp. 392 s.; Maria José diSavoia, Amedeo VI e Amedeo VII diSavoia, Verona 1956, pp. 224 s.; R. Caggese, Italia. 1313-1414, in Storia del mondo medievale (Cambridge University ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] volume dei Consilia).
Insieme con Domenico Imperiale, nobile ghibellino, sostenne a Chambéry, di fronte ad Amedeo VIII diSavoia, quale arbitro della questione, le ragioni di Genova nella disputa diplomatica che si trascinava già da qualche anno fra ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] del Benzi.
Un anno dopo, il 30 ag. 1422, il B. ricevette un nuovo più delicato incarico. Doveva recarsi presso il duca diSavoia, Amedeo VIII, per indurlo a far cessare la politica ostile adottata verso gli interessi economici dei Fiorentini in ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] , Studi storici sul contado diSavoia e marchesato in Italia..., II, 2, Torino 1897, pp. 377, 558;F. Cognasso, Tommaso I ed Amedeo IV, II, Torino 1940, pp. 166-167, 324-326, 402; M.J. diSavoia, Amedeo VI e Amedeo VII diSavoia, Milano 1956, p. 43 ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] da Bonaparte a Montenotte e Millesimo (1796), separato dagli Austriaci, fu costretto a firmare l'armistizio di Cherasco. Con la pace di Parigi (1796) cedette alla Francia la Savoia e Nizza e si impegnò ad accogliere guarnigioni francesi in Piemonte. ...
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Figlio (Thonon 1435 - Vercelli 1472) di Ludovico, cui successe nel 1465, debole di salute, lasciò il governo nelle mani della moglie Iolanda di Valois, figlia di Carlo VII di Francia, favorevole a Luigi [...] , e osteggiata dal fratello di A., Filippo di Bresse (v. Filippo II duca diSavoia), filoborgognone. Peggiorando le condizioni di A., Filippo tentò di strappare il governo dello stato a Iolanda che, dopo un periodo di ostilità, si era riconciliata ...
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Figlio (n. 1197 circa - m. Montmélian 1253) di Tommaso I, cui successe nel 1233. Venuto in lotta coi fratelli Tommaso, Pietro e Aimone, che pretendevano di succedergli, dové scendere a patti con loro nel [...] II e Innocenzo IV, seguì l'imperatore ottenendo Rivoli (1247) e l'investitura di Torino, Ivrea, ecc., alla morte dell'imperatore si staccò dalla parte ghibellina (1252) sotto la minaccia di scomunica. Lasciò erede il figlio Bonifacio sotto la tutela ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...