L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] nei processi chimici e in alcuni settori delle ricerche sulla fisiologia.
Sin dall'inizio del secondo decennio del secolo AmedeoAvogadro aveva ipotizzato che, a parità di temperatura e di pressione, il numero delle molecole fosse lo stesso in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] italiani mantennero un alto livello qualitativo. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, alle indagini di AmedeoAvogadro sulla struttura della materia, sui calori specifici e sull’elettromagnetismo; di Ottaviano Fabrizio Mossotti sulle forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] nelle scienze fisico-matematiche e nell’Institut de France. Pur non conseguendo risultati originali, almeno fino ad AmedeoAvogadro, cui si deve una delle principali innovazioni teoriche della chimica moderna, la comunità dei chimici italiana si ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] Caresana di Carisio. Paggio di onore di Vittorio Amedeo II, l'A., che aveva sposato Augusta di Gruben, fu al ,Milano 1931, pp. 180, 183; F. di Vigliano, Il generale Flaminio Avogadro di Valdengo,in Illustrazione Biellese, X (1940), n. 8, pp. 17 s ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] lotte tra guelfi e ghibellini svoltesi specialmente tra gli Avogadro guelfi e i Tizzoni ghibellini, che nel 1310 Enrico quale signoria rimase fino al 1427, quando Vercelli fu ceduta ad Amedeo VIII duca di Savoia da Filippo Maria, dopo la guerra ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] conseguenza prese il titolo di marchese di Susa), Vittorio Amedeo III non resse alla sventura.
Nell'ottobre 1796 gli s. 2, m. 8, f. 7 (osservazioni di F. Avogadro di Collobiano sulla biografia feliciana del Litta e carteggio relativo con L. Nomis ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] , salvo la metà di Ivrea che tenne in condominio con Amedeo VI di Savoia.
Nel dicembre del 1349 è segnalata la ; G. Del Carretto, Cronica di Monferrato, a cura di G. Avogadro, in Monumenta historiae patriae, V, Augustae Taurinorum 1848, coll. 1178- ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i cooptati vanno invece segnalate le carriere di Luigi Avogadro di Collobiano Arborio e di Costantino Ressman.
Le con il compito di favorire la designazione a re di Spagna di Amedeo di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] fra cui il L., Fissiraga, Guglielmo Cavalcabò di Cremona e Simone Avogadro di Vercelli e forse Guglielmo Brusati di Novara: il L. gli chiese di intervenire su Guido Della Torre, insieme con Amedeo V di Savoia, per stabilire le condizioni del perdono ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di riavvicinamento si notavano intanto anche da parte di Amedeo e di Filippo di Savoia.
Fra 1294 e 1295 1727-1731; Fragmentum martirologii ecclesiae S. Evasii Casalensis, a cura di L. Avogadro, ibid., V, ibid. 1848, col. 457; G. Ventura, Memoriale, a ...
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