Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] , decubiti. Uno stato cachettico può essere però anche il risultato di malattie croniche infettive (tubercolosi, AIDS, amebiasi ecc.) o parassitarie (elmintiasi, malaria), di intossicazioni croniche di natura esogena o endogena, di neoplasie maligne ...
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magrézza Stato dell'organismo caratterizzato da scarsezza o diminuzione dei grassi di deposito e conseguente, cospicua, diminuzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. sono sfumati [...] : endocrina (ipertiroidismi, morbo di Simmonds, morbo di Addison, ecc.), infettiva (come la tubercolosi, l'amebiasi e altre malattie), parassitaria (teniasi), tossica (alcolismo, saturnismo, morfinismo), metabolica (diabete acidosico, sindromi da ...
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È l'infiammazione del colon, in genere, nel suo complesso; l'infiammazione dell'ultimo tratto di esso (sigma) prende il nome più specificato di sigmoidite.
Il colon è particolarmente esposto a infezioni, [...] una sintomatologia più mite, specialmente in individui cachettizzati da altre gravi malattie esaurienti. Per la forma amebica, v. amebiasi.
Nella sigmoidite, a decorso, più benigno, s'ha più spesso stitichezza, che vi ha importanza causale.
La colite ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] , il parassita raggiunge l'apparato digerente, e da qui può invadere altri organi attraverso il sangue. Ancora oggi l'amebiasi è causa di morte per moltissimi bambini nei paesi poveri, soprattutto nella fascia tropicale. Per non contrarre la malattia ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] . In campo terapeutico, usò per primo il tartaro emetico nel trattamento del Kala-azar indiano e lo iodoformio in quello dell'amebiasi. La Castellani's Fuchsin paint (Rosso Castellani) è usata in Estremo Oriente e nelle isole del Pacifico per la cura ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] l'indirizzo ehrlichiano, si sono conseguiti nuovi rimedî contro la malaria, contro le leishmaniosi, la bilharziosi, l'amebiasi, ecc., mentre la scoperta (Domagk, 1932) dei sulfamidici ha permesso di fronteggiare finalmente infezioni batteriche, fino ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] ), ha contribuito a eradicare la malaria anche prevenendo l'ulteriore trasmissione da parte dell'anofele.
Nell'amebiasi i derivati chinolinici alogenati, la clorochina, l'emetina, il metronidazolo, gli arsenicali (carbarsone e glicobiarsolo) cui ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] di remissione e nelle possibili infezioni asintomatiche; 4) un livello di anticorpi sierici specifici di valore dimostrativo per amebiasi invasiva.
b) Lambliasi o giardiasi. È un'infezione fecale-orale, tipica dell'infanzia, presente in Italia nell'1 ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali rappresentano una patologia più grave e più ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] di buba brasiliana, in Il Policlinico, sez. medica, XXXIII [1926], pp. 27-34), sulle amebe e sulle amebiasi (Kultivierbarkeit der Amöben auf Heu, in Berliner klinische Wochenschrift, XLVIII [1911], pp. 714-716; Sullacoltivabilità delle amebe da ...
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amebiasi
amebìaṡi s. f. [der. di ameba, col suff. -iasi]. – 1. Malattia infettiva, endemica soprattutto in alcuni paesi tropicali, provocata da un protozoo (Entamoeba histolytica) che si localizza più frequentemente nell’intestino, provocando...