Anatomopatologo, nato a Siena il marzo 1877, morto a Firenze il 28 dicembre 1936. Conseguì la libera docenza nel 1902 e insegnò a Perugia, Sassari, Catania, Palermo; nel 1925 successe a G. Banti nella [...] Volontario di guerra nel 1915.
Allievo di G. Martinotti, ha lasciato pregevoli studî sulle endocarditi, sull'amebiasi, sulle splenomegalie, sul reumatismo articolare, sulla teratologia. Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Tecnica e diagnostica delle ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ascesso epatico consecutivo a dissenteria da Entamoeba tetragena, ibid., pp. 284-297, in collab. con C. Basile; Forme rare di amebiasi latente e cronica, in Il Morgagni, LXIV [1921], 4, pp. 120-124; Sulla patogenesi dell'epatite amebica, in Annali di ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] polmonare, il campo d'azione dell'arsenico s'è ampliato enormemente nella cura delle tripanosomiasi, delle spirillosi e delle amebiasi. La terapia endovenosa, inaugurata dal Baccelli e che parve mezzo ardito e di eccezione, è divenuta ai giorni ...
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Igienista, nato a Lugo (Ravenna) il 6 settembre 1872, morto nel 1943. Laureato in medicina a Catania nel 1896; allievo di G. B. Grassi e A. Celli; professore di igiene nel 1903, insegnò a Cagliari e a [...] C. ha compiuto fondamentali ricerche sul virus vaccinico e quello vaioloso umano, dei quali ha scoperto la filtrabilità, sulla amebiasi dell'uomo, sulla dissociazione batterica del bacillo del tifo, ecc. Si è anche occupato di idrologia e di eugenica ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] in diritto internazionale nel 1940. Nel 1938 dopo il servizio di leva fu richiamato come ufficiale di Cavalleria. Affetto da amebiasi ritornò dall’Albania nel 1941 e per tre anni fu sottoposto a cure. Dai ventidue ai ventinove anni rimase sotto le ...
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Questo termine, che spesso impropriamente s'attribuisce a condizioni morbose d'origine diversa, caratterizzate da scariche diarroiche ripetute, con muco e sangue, accompagnate da tenesmo, indica malattie [...] simile a quella bacillare; presenta però più spiccata tendenza emorragica del muco emesso. È caratteristica la spiccata cosinofilia (10-20% di leucociti cosinofili nel sangue) e una minore leucocitosi. La cura è totalmente differente (v. amebiasi). ...
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magrezza
Stato dell’organismo caratterizzato da diminuzione dei grassi di deposito e conseguente riduzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. possono essere stabiliti in base a [...] sintomatiche possono essere indotte da affezioni di varia natura: endocrina (ad es., ipertiroidismo), infettiva (ad es., amebiasi intestinale), metabolica (ad es., sindromi da malassorbimento), gastroenterica, psichica (anoressia mentale), tumorale. ...
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Genere (Amoeba) di Protozoi Rizopodi, della classe Lobosi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali. Il citoplasma delle a. è privo di scheletro ed emette [...] si trova spesso nell’intestino delle persone sane. E. histolytica (sinonimo E. dysenteriae) è l’agente della amebiasi, malattia infettiva endemica in alcuni paesi, specie tropicali. Il protozoo si localizza più comunemente nell’intestino, provocando ...
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Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente [...] rimane circoscritto a una cavità in cui sono raccolti i gas, pus, detriti necrotici e liquido icoroso. L’a. amebico è un focolaio di necrosi colliquativa, che si riscontra con una certa frequenza nell’amebiasi in sede epatica, polmonare o cerebrale. ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] (bilharziosi) in Egitto (rivista sintetica), in Bull. delle scienze mediche, s. 11, III (1935), pp. 335-360; L'amebiasi urinaria. Rivista critico-sintetica con contributo clinico esperimentale, ibid., pp. 539-597, e in Arch. italiano di scienze ...
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amebiasi
amebìaṡi s. f. [der. di ameba, col suff. -iasi]. – 1. Malattia infettiva, endemica soprattutto in alcuni paesi tropicali, provocata da un protozoo (Entamoeba histolytica) che si localizza più frequentemente nell’intestino, provocando...