BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] Padova e Venezia. In questa città nel 1533 andò ad incontrare Giorgio Sabino per rinnovare con lui un'amicizia già iniziata ad Amburgo, l'ebbe anzi ospite, se il Sabino dice d'avere visto presso di lui delle lettere inviategli da Erasmo da Rotterdam ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] dei fratelli Mingotti per altre rappresentazioni di opere e di intermezzi: a Lipsia, nel ruolo di Pancrazio ne La finta cameriera; ad Amburgo in Angelica e Medoro, opera pastorale di P. Scalabrini; a Graz, ancora nel ruolo di Pancrazio e ne La serva ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] scelta cadde invece su una commedia di E. T. A. Hoffmann, Die Brautwahl, rappresentata con scarso successo nel 1912 ad Amburgo. Perduto il padre nel 1909 e a pochi mesi di distanza anche la madre - cui dedicherà la deliziosa Berceuse Elégiaque (1910 ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] anche per i buffi italiani itineranti: i libretti degli «intermezzi musicali» Le gelosie fra Grullo e Moschetta stampati ad Amburgo nel 1745 e a Copenaghen nel 1748 attribuiscono a Paradies «la maggior parte della musica».
Dal 1746 Paradies visse ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] si diresse verso Roma con una lettera della regina per il nuovo generale dei gesuiti, Francesco Piccolomini. Si trattenne qualche mese ad Amburgo, in attesa di una seconda lettera per il papa. Non poté poi tornare a Stoccolma con la risposta del papa ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] e dopo questo periodo. Dopo non molto tempo, comunque, il C. fece ritorno a Dresda, sostando fra l'altro a Copenaghen, Amburgo e Potsdam, ed in queste città egli tenne probabilmente alcuni concerti. Nel 1784 partì alla volta dell'Italia, dando prova ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] nel 1599 sotto il finto nome di Amerigo Salvetti, mercante fiorentino (nome che conservò poi per tutta la vita), passò ad Amburgo, a Danzica e, attraverso la Germania e l'Italia settentrionale, a Ragusa. Colà il governo lucchese cercò di farlo ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] L. installò al centro del quartiere Hansa. In quell'occasione fu chiamato a insegnare alla Scuola superiore di belle arti di Amburgo, dove si recò regolarmente una settimana al mese fino al 1961 e dove lasciò alcune sculture all'aperto. È datata 1959 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G., il gesuita Massimiliano Wictroscki, rettore del collegio di S. Ignazio di Praga, che seguì i viaggi di G. fino all'eretica Amburgo e che considerò positivo il momentaneo ritorno di G. nella sua città per la Pasqua del 1703.
In quell'anno moriva a ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] episodio di resa dei conti familiare si risolse senza gravi conseguenze, nelle Fiandre, con una temporanea fuga dell'omicida ad Amburgo, e a Lucca, con il perdono concesso nell'autunno dello stesso anno da parte di Timoteo Balbani all'uccisore del ...
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amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....