Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] dirigervi un ciclo di opere wagneriane, entrò in piena rivalità con A. Nikisch; passò poi a Budapest (1888-91), quindi ad Amburgo, ove strinse amichevoli rapporti con H. von Bülow, di cui divenne successore nel 1893, avendo tra l'altro tra i primi ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] consunta dal dolore da lì a due anni. All'inizio del 1802 era a Bordeaux, quale precettore in casa del console di Amburgo; ma già nel maggio dovette abbandonare l'incarico. Tornato a Nürtingen in preda a un grave e persistente stato di agitazione e ...
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Pittore e scultore greco (Pireo 1936 - Roma 2017), dal 1956 stabilitosi in Italia. Staccandosi assai presto dal figurativismo pop, K. ha anticipato e accompagnato lo sviluppo dell'arte povera: i Fiori [...] Stedelijk Museum di Amsterdam (1990-91), alla Galleria Tretjakov di Mosca (1991), alla Biennale di Venezia (1993) e alla Kunsthalle di Amburgo (1995); del 2006 è un'ampia retrospettiva (con le opere realizzate tra il 1969 e il 1994) al Museo d'arte ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] yiddish. Nel 1913 si recò in Germania per studiare, ma lo scoppio della Prima guerra mondiale lo trattenne in Europa. Rimase ad Amburgo fino al 1924 e qui strinse amicizia con il filosofo M. Buber, insieme al quale si dedicò fra l'altro allo studio ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] con G., un cappellano di Ottone III accompagnò a Roma le spoglie di papa Benedetto V, che era morto in esilio ad Amburgo ed era stato lì seppellito contro il suo esplicito volere. Nel novembre 993 fu infine Hartwig di Salisburgo a ricevere da G ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] per pochi mesi presso il conservatorio di Milano prima di recarsi, sempre nel 1921, a Monaco di Baviera e forse anche ad Amburgo, trascorrendo in Germania tuttoil 1922 alla ricerca di un metodo di canto a lei adatto.
Tornata in patria, si accorse che ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] l’Europa nord-occidentale. Giovanni, che già in Russia si era distinto come virtuoso e insegnante, si esibì con successo ad Amburgo nell’inverno 1737-38, passò poi in Olanda e dal 1739 si stabilì infine a Londra con la moglie e la figliastra ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di A. Zanetti Li birbi (il titolo tedesco era Die Schelmen), andato in scena a Praga nel 1748 (e, ancora, ad Amburgo, nel dicembre dello stesso anno, e a Brunswick, l'anno seguente). Dal 1750 tornò nuovamente al teatro serio, dedicandosi alla ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] andò poi, nel 1660, a Stoccolma, dopo un breve soggiorno a Stralsunda. Nella tarda primavera del 1661, la regina si recò ad Amburgo, e probabilmente anche in questo viaggio l'A. la segui ed ebbe modo di far udire la sua musica. Di nuovo a Dresda ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] seguito della Cavalleria rusticana di P. Mascagni, riscosse un buon successo di pubblico. Nello stesso anno si recò ad Amburgo con l'orchestra della Scala e organizzò una serie di concerti in occasione dell'Esposizione italiana: i "Bimboni Konzerte ...
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amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....