Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] maestri olandesi del sec. 17º, precisa nei particolari, fedele nella ricostruzione del costume (Giocatori di scacchi, 1856, Amburgo, Kunsthalle; Lettore, 1857, Parigi, Musée d'Orsay, ecc.); la stessa ossessiva meticolosità caratterizza le scene di ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Roggow 1899 - Bad Mergentheim 1974). Si formò a Danzica e a Monaco e lavorò, prevalentemente nel campo dell'urbanistica, a Dresda, Brunswick e Stettino. Esponente della corrente [...] particolare il rapporto degli edifici con lo spazio verde. Tra le opere realizzate nel dopoguerra, la Siedlung Hohnerkamp (1953-54) ad Amburgo e, in collaborazione con E. May e altri, il grande quartiere Neue Vahr (1957-62) a Brema. Pubblicò, tra l ...
Leggi Tutto
Pittore (Friburgo 1465 circa - forse Berna 1518). Lavorò a Friburgo, Basilea e Berna, dove si stabilì dopo il 1511. Del suo primo grande lavoro (Giudizio Universale) rimangono due sportelli conservati [...] a Monaco (Alte Pinakothek) che mostrano l'influsso di R. van der Weyden. Altre opere principali sono: l'altare di Maria del 1512 (musei di Basilea, Norimberga, Amburgo), l'altare per i sangiovanniti di Friburgo (1514). ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra tedesco (Tangeri 1881 - Baden Baden 1967). Allievo di A. Nikisch, dal 1927 al 1945 fu intendente generale dei Teatri d'opera di Stato prussiani (1927-45), e in seguito fu nominato [...] sovrintendente dell'Opera di Stato berlinese (1948-55). Fu anche direttore artistico del Festival di Bayreuth (1933-44) e sovrintendente dell'Opera di Amburgo (1957-59). ...
Leggi Tutto
Hultberg, Peer
Bruno Berni
Scrittore danese, nato a Viborg il 18 maggio 1935. Ha studiato slavistica prima all'università di Copenaghen, poi in vari centri dell'Europa orientale e infine a Londra. A [...] parte un breve periodo all'inizio degli anni Settanta, dal 1958 vive lontano dalla Danimarca e attualmente risiede ad Amburgo.
La lunga lontananza dalla patria può spiegare il carattere internazionale di H. e soprattutto il ruolo di outsider che ha ...
Leggi Tutto
Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] (1807) e in Spagna (1809), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto Luigi XVIII fu riassunto in servizio. Lasciò, fra l'altro: Recueil de pensées (1810); Influence ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Noisy, Parigi 1892 - Börnsen, Schleswig-Holstein, 1982). Studiò a Parigi con J. Risler e A. Lavignac, a Zurigo e a Berlino con F. Busoni, del quale ha completato il Doktor Faust. Insegnante [...] al conservatorio di Zurigo (1918-21), poi (1927-49) alla Scuola superiore di musica di Colonia e infine (1949-59) direttore della Scuola superiore di musica di Amburgo, è autore di musica sinfonica e da camera. ...
Leggi Tutto
Pittore (Rheydt, Renania, 1894 - Essen 1961). Dopo la prima guerra mondiale si stabilì a Weimar, ove frequentò la Bauhaus entrando in contatto con L. Feininger. Visse a Parigi (1927-28) e a Berlino (1933-36) [...] compiendo numerosi viaggi in Italia, dove si stabilì nel 1939. Al paesaggio italiano sono ispirati alcuni suoi dipinti mitologici, composizioni simboliche dai colori brillanti (ora ad Amburgo e a Berlino). ...
Leggi Tutto
Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] e l'anno successivo la rivista Zeitschrift für angewandte Psychologie. Dal 1916 diresse il laboratorio di psicologia dell'univ. di Amburgo, dove insegnò filosofia, psicologia e pedagogia. Dopo l'avvento del nazismo si rifugiò nei Paesi Bassi, poi nel ...
Leggi Tutto
Ebraista e bibliografo (Prostějov, Moravia, 1816 - Berlino 1907); profondo conoscitore della letteratura ebraica medievale, ebbe gran competenza anche nella araba. Opere principali: Polemische und apologetische [...] des Mittelalters (1893); Die arabischen Übersetzungen aus dem Griechischen (1897); Die arabische Literatur der Juden (1902); Die Geschichtsliteratur der Juden (1905), oltre a cataloghi dei mss. ebraici di Berlino, Monaco, Amburgo, Leida, ecc. ...
Leggi Tutto
amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....