Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] , costituito da un corridoio ricavato all'interno di una serie di nove arcate (di cui cinque conservate), ed affiancato da un ambulacro; l'opera è stata costruita con una tecnica piuttosto rozza, che imita l'opus incertum e sembra debba datarsi, come ...
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SANCHI
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso dell'India, situato nell'odierno stato del Madhya Pradesh, nelle vicinanze di Bhopal. Rappresenta uno dei complessi monumentali più imponenti [...] quadrata recinge il simbolico pilastro coronato di parasoli circolari. Lo spazio intorno allo stūpa, che era adibito ad ambulacro, è delimitato da una cancellata in pietra aperta sui quattro lati da monumentali torana, costituiti da due pilastri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] riutilizzando la basilica cimiteriale della metà del V secolo. S. Vincenzo Minore venne ampliata con l’aggiunta di un ambulacro nel tardo VIII secolo, prima che un nuovo centro monastico venisse impiantato intorno all’800. Il centro monastico risale ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] corresse una fila di mensole a sostegno dei pali del velario. Dietro le arcate dell'ordine più basso girava, tutto intorno all'emiciclo, un ambulacro, dal quale poteva salirsi mediante scale ai meniani superiori della cavea o passare in un secondo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] le cui murature di fondazione sono note dagli scavi, e di Várad, fondata nel 1242, venne edificato un coro ad ambulacro con corona di cappelle. Nei due centri di mercato situati lungo le vie del commercio a lungo raggio, ovvero Szeged (parrocchiale ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] diverse del soffitto del pronao e dell'opistodomo, e l'unitaria stesura di quello dei due lunghi e stretti ambulacri laterali; il leggero infossamento del pavimento della cella per far risaltare quasi come su un sottile stylobàtes le colonne ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] di m 110 verso S.
Nel quartiere occidentale di fronte all'acropoli era il teatro scavato solo in parte, di cui rimane l'ambulacro a vòlta ornato in facciata da lesene corinzie; la cavea si addossa alla collina e, nel lato E, a un muro di sostegno ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] edifici e probabilmente a quel periodo deve farsi risalire la costruzione del teatro. La cavea, al cui sommo correva un ambulacro coperto era, secondo la tradizione greca, addossata alle pendici di una collina; la scena, di tipo romano, era a tre ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] A. Palladio. La cavea, con un diametro di m 76,60, era rivolta a N e si distingueva in due ordini, separati da un ambulacro: l'ima cavea poggiante su sostruzioni piene, la summa cavea su muri radiali coperti di vòlte a botte. Il suo prospetto esterno ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] repubblicano in forma d'una porticus triplex a pianta leggermente trapezoidale (m 63,20-68,40), con i tre bracci dell'ambulacro bipartiti in due navate da un colonnato mediato sì da sostenere l'ampia distesa del tetto. Entro l'area del portico sorse ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.