TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] leggermente acuto, dell'inizio del 12° secolo. Intorno a questo nucleo venne posto, in una seconda fase costruttiva, un ambulacro fornito di una fitta sequenza di feritoie, che sul lato prospiciente il mare presenta pareti di spessore quasi doppio ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] , nel Palazzo di Giustizia di Milano, un contributo artistico composto di cinque pannelli musivi nei sovraporta dell’ambulacro del tribunale civile: l’Allegoria della Giustizia, Il Diritto romano, Il Diritto canonico, Il Diritto napoleonico, Le ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] . All'interno si accede tramite due ampie gallerie voltate, poste alle estremità dell'asse maggiore, da cui si dipartono sia l'ambulacro anulare attorno all'arena, aperto su di essa con dieci porte e dotato di piccole scale di accesso all'ima cavea ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] nel 1845. All'interno ha otto lati (sedici all'esterno) nei quali, su poderosi pilastri e arcate si aprono un ambulacro terreno e due logge superiori con aperture trifore le cui colonne provengono in parte da antichi edifici d'Italia, mentre le ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] i Romani trasformato in Odeon l'edificio ellenistico nel quale la Grande Iscrizione si trovava, quest'ultima rimase inclusa in un ambulacro. La superficie iscritta doveva essere molto più estesa di quella che ci è rimasta; perché la numerazione di un ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , si raggiunge l'interno dell'a.; di queste porte, una ogni due conduce alle scalinate che discendono fino all'ambulacro dell'ima cavea. I principi dell'antico metodo di consolidamento mediante l'aggere, vengono in certo modo adattati alle esigenze ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] fissità e biancore delle colonne anteponendovi quelle mobili e discontinue costruite con migliaia di bilancini. Mentre nell’ambulacro ha sospeso con corde alla volta una moltitudine di armadi, a costruire un cielo barocco incombente e inquietante ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ristrutturato con la suddivisione in tre navate e la ristrutturazione della zona absidale con la creazione di un doppio ambulacro, il cui piano inferiore costituisce una delle più importanti testimonianze a livello europeo di cripta anulare. Il piano ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] ) e quindi arcivescovo di Canterbury. Le chiese romaniche inglesi seguivano spesso progetti normanni con pianta triabsidata o con ambulacro, transetto ampio, spesso fornito di navate laterali, torre d'incrocio, navata su tre livelli e facciata che ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] , è sistemata la gradinata del bouleutèrion con sei ordini di sedili in pietra, attraversata da 4 scalette radiali con ambulacro intorno all’orchestra: il tutto è inserito in una struttura rettangolare di m 20,50 X 12,50 originariamente coperta ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.