La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] 3 m.: il luogo era riservato ai magistrati che presiedevano ai giuochi e a quelli che offrivano lo spettacolo. Un ambulacro sottostante al primo meniano comunica con l'esterno sia attraverso i due ingressi principali dell'arena, sia per mezzo di due ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] del secolo X e terminata nel sec. XIII, non restano più che una torre e le fondamenta. Era a croce latina, con ambulacro a raggiera di cappelle, sormontata da cinque torri, di cui, crollata la "torre Carlomagno" nel 1928, non rimane che la torre dell ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] . La cattedrale S. Maurizio (secoli XII-XIV) è un grande edificio gotico a una navata con collaterali e abside senza ambulacro; la facciata fiancheggiata da due torri ha tre bei portali, purtroppo privati in parte delle loro statue. Notevoli inoltre ...
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Nome d'una classe di Echinodermi fossili, che, con i Crinoidi e i Cistoidi, formano il gruppo dei Pelmatozoi, cioè di quegli echinodermi, che per tutta la vita, o solo nei primi stadî di sviluppo, vivono [...] 3 generi appena, di cui il più comune è il genere Eleutherocrinus Shum et Yandel, del Devonico del Nordamerica, nel quale un ambulacro diviene più corto e più largo degli altri e i due che lo fiancheggiano si trovano quasi in linea retta.
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] del tufo costrinse a gallerie larghe solo 1 metro c.a e a cubicoli di ridotte dimensioni, mentre lo sviluppo degli ambulacri avvenne soprattutto in altezza, fino a 5-6 m, e in piani sovrapposti. Le reti sotterranee sono varie di forma: sistemi ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] corresse una fila di mensole a sostegno dei pali del velario. Dietro le arcate dell'ordine più basso girava, tutto intorno all'emiciclo, un ambulacro, dal quale poteva salirsi mediante scale ai meniani superiori della cavea o passare in un secondo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] le cui murature di fondazione sono note dagli scavi, e di Várad, fondata nel 1242, venne edificato un coro ad ambulacro con corona di cappelle. Nei due centri di mercato situati lungo le vie del commercio a lungo raggio, ovvero Szeged (parrocchiale ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] diverse del soffitto del pronao e dell'opistodomo, e l'unitaria stesura di quello dei due lunghi e stretti ambulacri laterali; il leggero infossamento del pavimento della cella per far risaltare quasi come su un sottile stylobàtes le colonne ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] , la rastremazione dell'ottagono centrale e, come conseguenza, l'approfondimento delle cappelle, e la dilatazione dell'ambulacro esterno; inoltre l'aggetto insolitamente accentuato, in sedici settori, della trabeazione all'attacco del tamburo. Queste ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] direttore).
È probabile, secondo il Toesca, che, nel primo progetto, l'architettura dovesse avere, oltre al coro ed all'ambulacro di carattere bolognese, un'ampia cupola su un ottagono al termine delle navate, secondo uno schema non lontano da quello ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.