ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] , in particolare, di plagio) rimane assai importante, sia come fonte di conoscenza dell'opera (tuttora nota solo nel frammento del codice Ambros. H 49 inf., pur restando da vedere il codice Avignonese 1054 segnalato dal Bihl, in Dict. d'Hist. et de ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] danzare e musici che suonano il liuto. L'edizione è divenuta rarissima; oggi se ne conservano due soli esemplari (Milano, Bibl. Ambros., e Modena, Bibl. Estense).
Del B. non si conoscono edizioni datate oltre il 1620. In tutte le sue produzioni (ed ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] insieme con la lettera al Pallavicino, che E. Verzino trasse per lo Zanelli dal cod. E. 124. Sup., fa. 59, della Bibl. Ambros. di Milano. Il codice degli Statuti, pure all'Arch. di Brescia, è segnato E. VII. 1047. Il carteggio col Barbaro, visitabile ...
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ambrosia
ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come il nettare ne era la bevanda; ma secondo...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...