. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] dopo il 1590, e quindi a Roma, servì dapprima nella marina; dal 1620 al 1625, ora in sottordine ad Ambrogio Spinola, più spesso quale comandante in capo delle forze spagnole, combatté gloriosamente in Fiandra e nel Palatinato, segnalandosi a Wimpfenn ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Giovanni Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino (V. Paronetto, Une présence), Leone Magno, Cesario di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] per mitigare presso il papa lo sconcerto che provocavano alcune sue intemperanze o iniziative personali. Quando Ambrogio Ricalcati venne allontanato dalla segreteria generale dei papa, travolto da una accusa di concussione particolarmente sentita ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Proposizione ai Lombardi di una maniera di governo libero, di complessive 381 pagine, stampato a Milano, nella Stamperia di S. Ambrogio, nel 1797, ripubblicato pochi anni dopo la morte del B. con il titolo Pensieri politici (Italia 1840, pp. 294), è ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] una apodixa dell'imperatore. Notai ausiliari si incontrano anche durante il regno di Ruggero II e nel caso di Ambrogio, menzionato sotto Costanza, dovrebbe trattarsi di un tabellione che forse era al servizio dell'arcivescovo di Messina. L'attività ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] , il F., Rubaldo, Sinibaldo, poi papa col nome di Innocenzo IV, e Ruffino; a questi si deve forse aggiungere Ambrogio, ricordato senza ulteriori precisazioni dopo Ugo Fieschi, Opizzo ed il F. come beneficiario di un feudum in denaro concesso alla ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] 'ultimo, Giudice d'Istria. Non riuscì a conquistarlo, malgrado l'appoggio militare recatogli dal luogotenente di Simone De Mari, Ambrogio De Mari, da Vincentello d'Istria, un nipote dell'omonimo conte giustiziato dai Genovesi, e da Pietro di Bozzi ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] loro governi et stati" (Arch. di Stato di Milano, Potenze Estere, 144, fasc. a. 1630:il C. al governatore Ambrogio Spinola, Lucerna, 12 febbr. 1630).
Lo scacco subito dal C. veniva subito sfruttato dalla diplomazia francese che si faceva promotrice ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] identificazioni tradizionali (Guidoriccio, Montemassi, S. Martini), e le tracce lasciate sulla cornice inferiore dal Mappamondo dipinto da Ambrogio Lorenzetti nel 1345 (Leone de Castris, pp. 104 s.).
Nonostante questa intensa attività bellica, il F ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] venne eletto doge, riportando 198 voti favorevoli su 321.
L'incoronazione avvenne il successivo 13 settembre nella chiesa di S. Ambrogio, trovandosi la sala del Gran Consiglio danneggiata da un incendio. L'inizio del dogato del B. fu funestato da una ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....