DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti celebrativi del dogato paterno) e di una cappella nella chiesa gesuitica di S. Ambrogio, che utilizzò come sepolcro per il padre e per la quale commissionò a Guido Reni la pala d'altare. Agostino inoltre ...
Leggi Tutto
CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] (1890, p. 247) orientata piuttosto nel senso del Foppa o del Civerchio, con successivi influssi di Leonardo e di Ambrogio de' Predis. Alla base foppesca, già individuata, si possono aggiungere, a quanto emerge dalla pala del '94, spunti derivati ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] . completò gli scomparti (Certamente iniziati dal Foppa) raffiguranti rispettivamente S. Giovanni Evangelista (firmato e datato 1490) e i Ss. Ambrogio e Agostino;eseguì poi intieramente il pannello centinato di destra con i Ss. Luca e Marco.
D'ora in ...
Leggi Tutto
DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] . un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un appezzamento sito vicino alla chiesa di S. Ambrogio ad Nemus. Al nuovo duca Giovanni Maria il D. aveva inoltrato nel 1404, per conto della moglie Caterina Pusterla, un ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] assertio, stampata a Venezia il 1º giugno 1521.
L'opera, dedicata all'elettore di Sassonia, fu - insieme con quelle di Ambrogio Flandino e di Andrea Baura - fra le prime scritte contro Lutero da un agostiniano italiano. Il B. stesso fa presente ciò ...
Leggi Tutto
COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] che, salvo qualche interruzione, mantenne sino alla fine dell'ottobre 1516, anche se negli ultimi anni fu coadiuvato da frate Ambrogio di Gismondo. Riassunto come organista della SS. Annunziata il 28 nov. 1497, pochi mesi dopo il C. riprese anche le ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] memoria del padre, della madre Serafina e del fratello Vincenzo, situato nella cappella dei Norvegesi nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso.
Ispirato all'architettura rinascimentale, sopra un basamento con l'epigrafe e i ritratti degli sposi ...
Leggi Tutto
FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] (1714-15 e 1724: Bellesi, 1992) e la perduta decorazione del soffitto e della volta del coro della chiesa di S. Ambrogio, entrambe a Firenze (1716; Paatz - Paatz, 1940, p. 33).
Perdute sono anche alcune opere ricordate dalle fonti, come i due ovati ...
Leggi Tutto
BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] suo accostamento all'arte medievale; il B. fece parte infatti del comitato preposto ai restauri delle basiliche milanesi di S. Ambrogio (nel 1858) e di S. Eustorgio (1863), e in tale veste poté eseguire anche alcuni interventi originali. Fu inoltre ...
Leggi Tutto
GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] 1663. L'opera è proposta sin dal frontespizio come la continuazione delle Gare de' disperati, fortunato romanzo del genovese Giovanni Ambrogio Marini, che lo aveva composto nel 1644 e rivisto nel 1653. Non sono chiari i motivi di tale ripresa in un ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....