ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , a Firenze dopo il temporaneo esilio a Padova. Lo dimostra una lettera raccomandatoria inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordine dei camaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Traversari ricorda a Cosimo che ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] S. Donnino (Fidenza), cui seguì a breve (maggio 1199) un arbitrato (con Alberto da Vercelli) tra monaci e canonici di S. Ambrogio di Milano, l’incarico (novembre-dicembre 1199, con l’abate di S. Salvatore di Pavia) di visitare il monastero di Bobbio ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] di Vincenzo Pacetti…, c. 105v).
Agli esordi Penna scolpì due angeli per la cappella della Madonna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso (1765-1768), anche se Francesco Leopoldo Cicognara ne mise in dubbio l’attribuzione, accennando alla ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di ottobre lo troviamo ancora a Genova, per protestare una volta di più contro uno Spinola; si trattava di Giovanni Ambrogio, accusato di aver commesso atti di pirateria contro alcune navi veneziane al largo dell'isola greca di Sapienza, nello Ionio ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] a Cremona. Dopo questo periodo il C. dovette vivere per diversi anni a Venezia. Fu qui infatti che il sacerdote Ambrogio Morelli affidò l'adolescente nipote Paolo (allora Pietro) Sarpi alle cure del C., il quale gli insegnò logica, iniziandolo agli ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] di Mario Labò (1933, p. 253) di attribuire a lui il progetto per la chiesa intitolata al Gesù e ai Ss. Andrea e Ambrogio nella stessa città (Pirri, 1970, p. 144, nota 35).
Le Minute di lettere e nobiltà con cui Emanuele Filiberto, quale vicario ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] in bronzo, che avrebbe dovuto sormontare – insieme a un Cristo risorto e a un S. Giovanni Battista, rispettivamente di Ambrogio Buonvicino e Camillo Mariani – il timpano dell’altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano (ulteriori pagamenti sono ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] et deputavit D. Franciscum Continum in suum architectum" (Pollak, 1928, p. 235, n. 805).
Nel 1652 successe a M. Longhi quale architetto della chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo ed è menzionato nei documenti negli anni 1653-54 (G. Drago-L. Salerno, SS ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] fra il concilio di Basilea ed il pontefice. Costui il 23 luglio del 1435 nominò una nuova ambasceria nelle persone di Ambrogio Traversari e dell'A., i quali furono muniti di particolari istruzioni, cui si aggiunse un messaggio speciale del collegio ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] più intransigenti dottrine canonistiche medievali, facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....