BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] staccarsi dalla supremazia del vescovato, ricercando a tal fine l'appoggio di Roma. Così nel 1414 i frati di S. Ambrogio decisero di mettersi sotto la giurisdizione del priorato di S. Salvatore de Silvalacus nella diocesi di Siena e Gregorio XII, con ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Luca Amelotti
Campofregoso Primo di questo nome, figlio di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque forse a Genova in una data non [...] a Chiavari, il F. concluse un accordo, anche a nome dei fratelli, con gli inviati del marchese del Monferrato, Ambrogio Paleologo e Benedetto Negroni. In base a tale intesa i Fregoso, considerati troppo pericolosi per il governo genovese, si ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] metà degli anni Sessanta (Cortiledell'arcivescovado del 1864, ora alla Galleria d'arte moderna di Torino, e Atrio di S. Ambrogio, esposto a Verona nel 1867: cfr. Meneghello, 1986, p. 61) riprende quindi da vicino, seppur meno lucidamente, l'interesse ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] Mondino, lesse le comuni conclusioni che condannavano la dottrina contiana. Intervenne, quindi, il padre inquisitore di Venezia, Ambrogio Fracassino, che la giudicò eretica e ne impedì la pubblicazione e diffusione.
Il B. partecipò, in rappresentanza ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] luglio 1552, allo scoppiare del moto insurrezionale, gli Spagnoli del presidio inviarono il B. e altri tre cittadini, Ambrogio Nuti, Claudio Tolomei e Austino Bardi, incontro agli insorti che marciavano sulla città perché tentassero di persuaderli a ...
Leggi Tutto
AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] congiura antifrancese capitanata da Valerio Paitone e Giangiacomo Martinengo ed inviò a Venezia un proprio parente, tale Ambrogio Avogadro, per ottenere aiuti dal governo della Repubblica. Nonostante il parere contrario del doge Leonardo Loredan, il ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] un Erodoto completo e subito lo leggeva e se ne entusiasmava. A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello che il G. aveva letto in precedenza e gliene inviò notizia (Laur. 73.1 della ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 1477, il D., dopo un mese di malattia, moriva nella sua casetta in Milano. Fu seppellito nella basilica di S. Ambrogio, dove la moglie Battistina (che il D. nel testamento aveva nominato erede universale, e che successivamente sarebbe passata a nuove ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 1904; P. Toesca, Un dipinto di G. F. al Museo nazionale di Firenze, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 42 s.; D. Sant'Ambrogio, La scoperta di due putti ad affresco ascrivibili a G. F., in Arte e storia, XXVII (1908) pp. 19-20; A. Colombo, G. F ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] che erano stati implicati nei processi e nelle condanne del 524-525, e alla carica di "comes rerum privatarum", già ricoperta da Ambrogio, fece nominare da Atalarico Aratore (fine del 526). E la lettera che Cassiodoro gli invia, in nome del re, è un ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....