BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] con glossa accursiana che Benigno e Giovanni Antonio da Onate avevano stampato in Milano per conto di Pier Antonio daCastiglione e Ambrogio de Caimi. Questo testo era stato licenziato il 26 marzo 1482 e il contratto di vendita fissa il prezzo del ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] ricordato ancora nel componimento De suis maioribus, fu sull'esempio dello zio paterno Gabriele, monaco camaldolese e allievo di Ambrogio Traversari, che il L. si indirizzò verso le lettere. E dovette mostrare una precoce attitudine agli studi se ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] 1680 e il 1725. Un documento del 1º ott. 1680 registra, infatti, la decorazione a stucco della cappella di S. Ambrogio Sansedoni, che aveva il titolo di S. Anna, nella chiesa senese di S. Domenico, compiuta da Bernardino, chiamato in quest'occasione ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] che, nel 1698, è di nuovo documentato a Milano dove partecipò al concorso per l'esecuzione di una grande statua argentea in S. Ambrogio e dove, entro il 1698, eseguì, per la Confraternita degli orefici, la tela con S. Eligio e la Vergine, oggi nella ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] e i Borromeo, in Arch. stor. lombardo, n.s., IV (1939), pp. 180-187, 189 ss.; F. Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, ad Indicem;T. Zerbi, Le origini dellapartita doppia, Milano 1952, ad Indicem;G. Barbieri ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] il modello grafico di Giulio, e ne sostituisce, certo per ragioni di opportunità, i due santi: da Bonaventura e Francesco, ad Ambrogio e Bernardo. Non può essere accertato se sia proprio il G. l'autore della pala delle Grazie, opera certamente non ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] della città e del molo, stese nel 1549 un progetto, poi non realizzato, di ricostruzione della chiesa di S. Ambrogio, già demolita nella creazione di piazza Ferraria, e circa nello stesso periodo fu impegnato nello studio di risanamento del quartiere ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Il Popolo d'Italia, 10 nov. 1922: Il Novecento milanese. Da Sironi(, p. 40). A dicembre, per la festa di S. Ambrogio, ci fu la presentazione ufficiale del gruppo presso la galleria Pesaro.
In tale occasione gli artisti si impegnarono a esporre solo ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] a Lodi. Dopo circa un anno passò a lavorare in una piccola farmacia di campagna, di qui alla farmacia militare di S. Ambrogio a Milano e poi alla succursale di S. Filippo. In seguito si trasferì a Pavia dove si iscrisse alla facoltà di chimica ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] con la sua ditta commerciale, risulta collegato a un gruppo genovese di mercanti colti, che fa capo a Stefano Ambrogio Schiappalaria e comprende, con le rispettive ditte, Pier Francesco Moneglia Cicala, Benedetto Moneglia, Gerolamo Scorza, Desiderio ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....