DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] Giacomo e Nicolò, e una sorella, Maria, poi sposa di Giovan Francesco Fieschi di Ambrogio : La carriera politica dei D., nei primi anni del sec. XVI, fu favorita prima dal padre e dallo zio Giovanni Doria e poi dal ricco suocero Battista Lomellini, ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] Giacomo, Giovanni, nati prima del 1350 - anno in cui l'A. abbandonò per qualche tempo la patria -, poi Giovannina nata nel 1352, Ambrogio, nato nel 1354, Caterina nata nel 1358, Antonio nel 1361 (ibid., p. 177). Dopo il 1350 fu a Bologna, notaio dell ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] B. lasciava dei soldi ai figli dei suoi fratelli Tommaso e Giovanni, e metà della sua casa a S. Eufemia al fratello Ambrogio; alla morte di questo detta parte doveva passare alla confraternita. La proprietà a Zelo e due stanze della casa a S. Eufemia ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] dell'Ordine dei predicatori: dallo storico domenicano Ambrogio di Altamura apprendiamo che F. entrò nell'Ordine adolescente, ma già in possesso di una buona conoscenza della grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato agli ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] e ricchissimo finanziere legato alla Spagna, fu eletto doge nel 1601, dopo uno smacco fattogli subire dalla fazione di Ambrogio Spinola che, quattro anni prima, sfidando l'autorità di Giovan Andrea, era riuscita a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] Rovere, meglio noti con il soprannome di Fiamminghini.
Gerolamo, figlio di Ambrogio, è documentato dal 1605; fece testamento il 13 giugno 1634 e morì prima del 3 luglio 1638 quando il suo privilegio di miniatore e pittore ducale delle immagini della ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. Nella basilica di S. Andrea in Mantova è ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] femmine, tutte sposate con esponenti delle principali famiglie nobili della città (Eliana ad Ambrogio Di Negro; Sobrana a Francesco Pallavicini; Ginevra a Francesco Maria Imperiale; Orietta ad Isnardo Cattaneo; Isotta a Battista Giustiniani).
Il ramo ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] circa-1486); collaborazione ai lavori del duomo di Pavia (dal 1488), suo disegno per il chiostro della canonica di S. Ambrogio; lavori nel castello ducale di Vigevano (Palazzo forte e la Torre); costruzione della tribuna absidata di Santa Maria delle ...
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Orafo (Genova 1873 - Ghiffa 1958). Fece i primi studî d'arte a Brera, ma si perfezionò lavorando come artigiano in Italia e all'estero. Eseguì, tra l'altro, la tiara di Pio XI, scrigni e teche per il Sancta [...] Sanctorum di Roma e restaurò l'altare d'oro di Vuolvinio in S. Ambrogio di Milano. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....