Architetto (Mondovì 1672 - ivi 1750). Fu architetto militare del duca Vittorio Amedeo II. Le sue opere, che risentono degli influssi di G. Guarini e di F. Juvarra, sono numerose specialmente nei territorî [...] di Cuneo e Mondovì: Carrù, parrocchiale dell'Assunta, 1702-18; Cuneo, S. Ambrogio, 1703-43; Mondovì, chiesa del Carmine, collegio dei Gesuiti (oggi palazzo di Giustizia), 1713, chiesa e convento di S. Filippo, 1734-50; cupola del Santuario di ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 1418 (Golzio-Zander. 1968, p. 436): era fratello di Ambrogio (morto prima del 1504) e di Girolamo (morto dopo il 1504). È ignota l'attività del B. prima della sua venuta a Roma, dove primo esempio della sua produzione è il rilievo con il Cardinale de ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] (14 marzo 1697), la benedizione del "colosso" di Arona, l'insediamento in cattedrale della statua d'argento dedicata a s. Ambrogio e la costruzione della teca di s. Aquilino, nella chiesa di S. Lorenzo. Il 23 maggio 1697 indisse la visita pastorale ...
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Architetto, urbanista, designer italiano (Milano 1913 - ivi 2016). La sua opera architettonica si inserisce in quel settore della cultura milanese che, dagli anni Cinquanta, ha ricercato nel rigore tecnologico [...] e nel recupero della tradizione borghese i termini del proprio linguaggio: case in piazza S. Ambrogio (1949-50) e in piazza dei Carbonari (1963), uffici Loro e Parisini in Via Savona (1956), complesso residenziale La Viridiana (1969, con L. ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] degli agostiniani di S. Spirito, dove poteva seguire le lezioni di Evangelista da Pisa, L. dovette apprendere il greco da Ambrogio Traversari che di lui scrive in una lettera del 1430 come di un fervido studioso, sebbene appena iniziato alle lettere ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] 1963, p. 34; N. Carboneri, Antologia artistica del Monregalese, Torino 1970, p. 87; G. M. Gazzola-G. Dutto, Chiesa di S. Ambrogio ... Punti per la mostra dei lavori di restauro, Cuneo s.d. [ma 1982], pp. 24, 35; G. M. Gazzola, Chiese e cappelle ...
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Pittore (forse Novara 1490 circa - Vercelli 1555). Capostipite di una famiglia di artisti attivi a Vercelli, guardò inizialmente ai modi di Defendente Ferrari (Adorazione dei Magi, Vercelli, arcivescovado) [...] per poi accostarsi alle soluzioni di Gaudenzio Ferrari (Madonna tra Santi e donatori, Torino, Galleria Sabauda; S. Ambrogio, Vercelli, S. Francesco). Tra gli altri membri della famiglia, si ricordano suo figlio Giuseppe (n. Vercelli 1524 - m. prima ...
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Spagnolo (m. 384); successo a Liberio il 1º ott. 366, dovette lottare a lungo contro il partito che aveva eletto il diacono Ursino, sostenendo anche due processi. Infine nel 378 Ursino fu bandito dall'autorità [...] civile. Papa D. si adoperò con l'aiuto di s. Ambrogio a eliminare i resti dell'arianesimo. Fu in rapporto con s. Girolamo per la revisione della Bibbia latina. Eresse a Roma la basilica di S. Lorenzo in Damaso e un'altra basilica cimiteriale sulla ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] con Mariano di Ambrogio, due trombe d'argento con smalti per la Signoria di Siena (Borghesi - Banchi).
Il nome "Ghoro" appare in una scritta che corre alla base del fusto di un calice "in argento cesellato e con applicazioni di smalti traslucidi", ...
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PIETRASANTA, Pietro di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pietro di. – Membro di una famiglia dell’aristocrazia milanese, non sono note le date di nascita e di morte, quest’ultima comunque antecedente [...] tre figli, Pagano, Gabrio e Guido.
Le prime attestazioni della famiglia Pietrasanta risalgono alla fine dell’XI secolo, quando Ambrogio compare in qualità di testimone in alcuni atti di vendita e affitto di beni nel territorio di porta Comacina (1090 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....