MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] in seguito ancora dei diretti prolungamenti nella seconda metà del sec. 8°: ne sono buoni esempi lo Hexaemeron di s. Ambrogio, proveniente da Corbie, della seconda metà del sec. 8° (Parigi, BN, lat. 12135), e il Sacramentario gelasiano, detto di ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] converrebbe all’altare.
La tavola dipinta centrale contiene i Ss. Agostino e Gregorio, mentre i Ss. Girolamo e Ambrogio sono sui battenti laterali incernierati, che chiudendosi mostravano quattro scene dalla Vita di s. Agostino (secondol’Ordine di ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di s. Carlo (modelli e interventi per i paramenti; tempere per la facciata posticcia del duomo, di cui sussiste il S. Ambrogio nella Pinacoteca Ambrosiana; grande ovale con S. Carlo in gloria in duomo - disegno all'Ambrosiana, cod. F 254 inf., n ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] , Epitome divinarum institutionum, ivi, VI, coll. 1018-1094; Zenone, Liber II, Tractatus VII, ivi, XI, coll. 407-412; Ambrogio, Expositio Evangelii secundum Lucam, ivi, XV, coll. 1528-1850; Agostino di Ippona, De civitate Dei, ivi, XLI, coll. 13 ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] smalti cloisonnés di colore chiaro e di delicati disegni fiorati, trova il più valido raffronto nei rilievi dell'altare di S. Ambrogio a Milano. I prototipi degli avori di M. potrebbero dunque essere giunti al Nord, dopo aver filtrato un contatto con ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] anche non solo fisica, come nel grande messale per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (Milano, Bibl. Capitolare di S. Ambrogio, lat. 6; ca. 1395), prestigioso nella firma che reca a c. 153v ("Hoc de Imbonate opus fecit Anovelus"), in cui ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] fece fare alcuni nuovi lavori nel suo palazzo, situato presso la chiesa di S. Matteo per le nozze del vivente Signor Ambrogio...", celebrate il 23 genn. 1738 (Gavazza, 1965, p. 97). Si può quindi supporre che entro tale data l'artista avesse condotto ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , correspondence and collections of Thomas Howard, earl of Arundel, Cambridge 1921, p. 460; M. Labò, Il Gesù (Ss. Andrea e Ambrogio), Genova 1932, pp. 35, 40; Vertue note books, in Walpole Society, XXIV (1936), p. 110; J. Pope Hennessy, Some bronze ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di Lucca in una torre collegata al palazzo Pubblico tramite un ponte; Concioni (1990, p. 147) ha illustrato la tarsia di Ambrogio e Nicolao Pucci (Lucca, Mus. Naz. di Villa Guinigi), raffigurante la detta torre. La torre della Z. a Firenze aveva sede ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] sulla gonnella svasata, che arrivava invece al polpaccio, come si vede nel rilievo della lunetta nel pulpito di S. Ambrogio a Milano, del 1110 circa. Altrettanto semplice è la c. detta di s. Giovanni Evangelista (Andechs, Wallfahrts-und Klosterkirche ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....