PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] -393; G. Fossaluzza, ibid, pp. 363 s., 374 s.; B. Passamani, L’affermazione di Callisto, pp. 163-189; M. Rossi, Il monastero di S. Ambrogio, i Cistercensi e C. P., pp. 293-320; G.C. Sciolla, I Piazza: i tempi della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] dubbi l'identità e il grado di partecipazione del D. alle otto figure di Santi in piedi specificatamente nominate come sue (Sant'Ambrogio, 1897, pp. 24 s.; La certosa..., 1968, pp. 65 s.). Lo stesso problema si pone per il sacrario a sinistra dell ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] nel 1467 (Annali…, Appendice, 1885); e un Martino, attestato nel 1464 e 1470 (Biscaro, 1913; Annali…, 1877).
Nel settembre 1464 Ambrogio è documentato anche a Reggio Emilia con i due colleghi lombardi Martino Benzoni e Antonio da Lecco, tutti e tre ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] basi della professione coadiuvando il padre: nel 1619, appena diciassettenne, era già attivo nel cantiere dei Ss. Carlo e Ambrogio al Corso insieme con Onorio Martino, fino alla morte di questo avvenuta il 31 dicembre; probabilmente gli subentrò nei ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] a f. 121v "Decius Fa", ornato di quattordici miniature figurate, l'Evangelistario (Consacrazione di s. Ambrogio), l'Epistolario (S. Ambrogio debella gli eretici), firmato "Detius Fa", il Manuale pontificio che non contiene miniature figurate, ma solo ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Melegolo (Novasconi, 1974, p. 226), del quale si sa soltanto che lavorò nella chiesa nel 1494 e che era cognato di Ambrogio Bergognone (cfr. Arch. di Stato di Milano, Notarile, Not. Antonio Biraghi, f. 2093, 28 sett. 1506).
Non esistono altre opere ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] e fino al 1451, ancora dedicata a s. Tecla. L'opera, raffigurante la Madonna in trono con il Bambino, i ss. Ambrogio, Antonio, Petronio, Bartolomeo, Cosma, Gottardo, Damiano e il donatore, fu commissionata a L. dal merciaio Bartolomeo da Milano, come ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] 1883, pp. XI, 89, 108-111; Milano tecnica dal1859 al 1884, Milano 1885, pp. 239-243, 281, 343-345, 350; D. Sant'Ambrogio, Il vecchio Palazzo dei Litta e il nuovo palazzo delle ferrovie, in L'Illustrazione italiana, 23 luglio 1893, pp. 54 s.; A[ndrea ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] - del 1700: tre tele (S. Pietro Martire fuga il demonio, S. Antonio costringe la giumenta a venerare il Sacramento, S. Ambrogio riceve il viatico da S. Onorato)per 1 arciconfraternita del SS. Sacramento, duomo di Milano.
Fonti e Bibl.: D. Supensi, La ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] dall'età viscontea al Cinquecento, ivi, pp. 295-451; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano 1987; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....