VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] La città si è sviluppata allo sbocco in piano della valle della Staffora, afluente di destra del Po, nel punto in cui le strade provenienti dalla media valle padana si congiungono per volgere, attraverso ...
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Uomo politico e cronista genovese (sec. 15º-16º), figlio di Ambrogio; fu cancelliere della repubblica e prese parte a numerose missioni diplomatiche; scrisse, per incarico ufficiale, una cronaca di Genova [...] (1488-1514) ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] 1545 i Guagnini appaiono in serie difficoltà economiche. Non si trattava di una crisi passeggera se, intorno al 1555, il padre Ambrogio decise di lasciare la famiglia a Verona e andare a cercare fortuna in Polonia. Lì si arruolò nell'esercito e un ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] lui altre notizie.
Non risulta che si fosse sposato e certo non ebbe discendenza: suoi eredi furono i quattro nipoti, Stefano, Ambrogio, Costantino e Vittoria, figli del fratello Giorgio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, ms. 531D, n. 11 Ibid ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] a Cividale del Friuli.
È da escludere che l'eletto ad una di queste due cariche fosse l'omonimo Andrea di Ambrogio (di Federico), che era in quegli anni prigioniero dei Francesi; e stante il fatto che non abbiamo alcuna notizia del provveditorato ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza ...
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Lira milanese del sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo; il valore iniziale era di 16 soldi, aumentato nel 1552 a 20 soldi. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] -6 octubre 1995), ed. por R. Teja, C. Pérez, Madrid 1997, pp. 135-148; M. Sordi, L’impero romano-cristiano al tempo di Ambrogio, Milano 2000, pp. 36 segg. (con bibliografia).
117 Cfr. Plin., paneg. 65,1; Ambr., epist. 21: «Quis est qui non abnuat, in ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] carriera ecclesiastica. Già nel 1247, non ancora ventenne, ottenne una prebenda, da papa Innocenzo IV. Nel 1251 fu insignito dell'arcipretura di Monza, una delle più cospicue prelature della diocesi milanese. ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] Milano 1855, pp. 540, 550 s.; B. Corio, Historia di Milano, Milano 1855, I, pp. 531 s.; I. Ghiron, La Credenza di Sant'Ambrogio...,in Arch. stor. lomb., IV(1877), pp. 94, 97, 99; C. Merkel, La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte e in Lombardia ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....