DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] per la prima volta il 18 febbr. 1251 quando risulta fra coloro che, nella chiesa dì S.Ambrogio di Varazze, alla presenza di Oberto "de Grimaldo", di Guglielmo Ricio, del "dominus" Girardo "de Corrigia" (Gherardo da Correggio), già podestà di Genova, ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] Carlo VI, ove si trovavano i suoi genitori. Il 27 giugno 1729 sposò colà Ambrogio Caracciolo principe di Torchiarolo e ufficiale dell'esercito di Eugenio di Savoia. L'imperatore assegnò alla sposa una dote di 2000 ducati annui.
Verso la fine del 1730 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , aveva ormai da misurarsi con una Chiesa matura, e con figure capaci di fare politica, come Damaso a Roma e Ambrogio a Milano.
Arrivato a Tessalonica subito dopo la sua investitura, nel 380 Teodosio dovette preparare il suo ingresso a Costantinopoli ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] idee liberali, aderente al movimento per l'annessione della Sicilia al Piemonte, dopo lo sbarco dei Mille, insieme con Ambrogio Greco Garofalo, suo concittadino, fu incaricato di portare un indirizzo di omaggio di Floridia a Vittorio Emanuele in ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] l’unico grande ruolo accertato di protagonista del ceto dirigente della propria città: in occasione della pace di Sant’Ambrogio, così denominata dal luogo in cui venne raggiunta la sofferta ed effimera pacificazione tra le fazioni cittadine, mentre ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] se lo spirito di autonomia dell’alto clero e l’insubordinazione verso le figure imperiali si sperimentano più volte da Ambrogio a Giovanni Crisostomo, a papa Felice III (II) (483-492).
Reduplicazione e continuità nella mentalità del IV secolo
La ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] curia senatus, D. non volle accentuare i motivi di contrasto con l'aristocrazia pagana lasciando libero campo all'azione di Ambrogio; il riserbo in questa circostanza ebbe forse anche lo scopo di far dimenticare che due anni prima, per la medesima ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] Zoagli di Taddeo. Il B. ebbe due fratelli maschi, Genesio e Giorgio. Unitosi in matrimonio con Pieretta Senarega di Ambrogio, ne ebbe tre figli: Girolamo, Giovanni Battista e Franceschetta, che venne data in moglie a Giovanni Battista Di Negro ...
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Bertani, Agostino
Patriota (Milano 1812 - Roma 1886). Di famiglia liberale, si laureò in medicina e chirurgia a Pavia e, vinta una borsa di perfezionamento all’estero, viaggiò un anno in Germania e in [...] di Carlo Cattaneo ed Enrico Cernuschi, durante l’insurrezione milanese del marzo 1848 diresse l’ospedale militare di S. Ambrogio e si avvicinò alle posizioni di Mazzini, contrario alla politica delle annessioni al Piemonte. Dopo l’armistizio Salasco ...
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Sesto figlio (Wiener Neustadt 1559 - Bruxelles 1621) di Massimiliano II, educato (1570) presso lo zio Filippo II di Spagna, cardinale (1577), governatore del Portogallo (1583-93), arcivescovo di Toledo [...] II aveva ceduto i suoi diritti sui Paesi Bassi. Col titolo di arciduca governò abilmente e, giovandosi del grande capitano Ambrogio Spinola, condusse contro lo statolder Maurizio di Nassau la campagna in cui riprese (1604) Ostenda, dopo tre anni d ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....