AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] Zaccaria (741-752) e Stefano II (752-757). Diresse per incarico di Zaccaria i lavori di restauro del palazzo Lateranense, ma in special modo curo quelli della basilica di Teodoro, terminati, come si suppone, ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] per alcuni illustri cittadini da parte del vescovo di Pavia, che gli aveva dedicato alcune opere. In seguito divenne oratore e avvocato. Nel 526,forse vivente ancora Teodorico, fu nominato "comes rerum ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] da Roma il 18 aprile dal cardinale Ascanio Sforza al fratello Ludovico. A Roma Ascanio aveva saputo da Tommaso, fratello di Ambrogio, che egli era rientrato da poco a Pesaro da un viaggio a Costantinopoli "bene informato de la dispositione del grande ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] anni seguenti, fu sindicatore del capitanato e della giurisdizione della Valpolcevera e del Bisagno.
Sembra poco probabile che. l'Ambrogi o Doria finito in prigione nel 1608 per aver preso la parola senza autorizzazione in Minor Consiglio contro una ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, la fama di S. crebbe, specie per la disciplina esemplare delle sue truppe, sì che (1603) fu nominato comandante generale delle truppe spagnole nei Paesi Bassi. Riordinato e rafforzato l'esercito, fece ...
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Patriota (Parma 1784 - Torino 1864). Semplice soldato nell'esercito del Regno Italico (1805), conquistò i suoi gradi sul campo (1809), giungendo nel 1812, durante la campagna di Russia, al grado di capitano. Alla Restaurazione, passò nell'esercito parmense; coinvolto nei moti carbonari dal 1821, fu arrestato e (1825) esiliato. Fu a Londra e a Brighton; tornato in patria più volte dopo il 1833 e definitivamente ...
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Ammiraglio genovese (m. 1373), figlio di Egidio s., si schierò con il padre dalla parte di Enrico di Trastamara nella contesa con Pietro il Crudele per il trono di Castiglia. Nel 1372, inviato da Enrico II a la Rochelle batté gli Inglesi, e l'anno successivo sconfisse i Portoghesi alla foce del Tago contribuendo così ad assicurare il controllo dell'Atlantico al regno castigliano ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] a bordo della nave d'un comandante di squadra). Sentendosi ancora immaturo per la vita pubblica, il 17 ag. 1671 s'imbarcò a Venezia sulla "Confidenza", al seguito dello zio Marco, che era stato eletto ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] ascritto al Maggior Consiglio. Esercitò la mercatura in Levante, partecipando forse alla difesa di Costantinopoli, la cui conquista da parte dei Turchi (1453) gli procurò danni economici; soggiornò poi ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] (12 messidoro dell'anno V), quando fu nominato ministro della Guerra della Repubblica cisalpina.
Il B. infatti fu uno dei pochi civili preposti a questo ministero durante il periodo francese, ed essendo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....