MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] destinato 60 ducati. Si sarebbe inoltre dovuta edificare una cappella, in S. Maria della Corona, intitolata ai santi Ambrogio, Gerolamo, Agostino e Gregorio, decorata ad affresco con immagini di Cristo Salvatore, della Vergine Immacolata, dei citati ...
Leggi Tutto
ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] Giovanni Francesco (6 febbr. 1535). Venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio, ove venne ricordato, unitamente agli altri fratelli, da una iscrizione.
Le sue opere sono tutte manoscritte, tranne la ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , come risulta dalle leggi del 1421 e del 1526, le polizze dei banchi napoletani, le cedole emesse dal Banco di S. Ambrogio di Milano, che ebbero persino corso forzoso nel 1601.
I banchi pubblici, sorti in Italia e fuori per infrenare e talora per ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] una apodixa dell'imperatore. Notai ausiliari si incontrano anche durante il regno di Ruggero II e nel caso di Ambrogio, menzionato sotto Costanza, dovrebbe trattarsi di un tabellione che forse era al servizio dell'arcivescovo di Messina. L'attività ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 2 maggio 1456 Ludovico di Savoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovanni di Mombaruzzo e Ambrogio da Vignate, professori dello Studio torinese da anni, riconfermava semplicemente le retribuzioni degli altri docenti, tra cui quella ...
Leggi Tutto
MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] e frequenti allegazioni d’autori sia ecclesiastici sia profani, fra i quali spiccano i nomi di Gregorio, Agostino, Ambrogio e Girolamo. Delle numerose raccolte che precedono il Decretum di Graziano il M. ricorda soltanto il Decreto di Burcardo ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] probabilmente nel 1443, la vedova continuò ad abitare la fortezza di Masnago insieme coi cinque figli.
Giustina sposò il giureconsulto Ambrogio Bozuli di Pavia. Franceschina andò in sposa nel 1412 a Luigi Terzaghi del fu Luca; rimase vedova prima del ...
Leggi Tutto
Custodia cautelare
Katia La Regina
Decorrenza dei termini di custodia cautelare
Le Sezioni Unite hanno affermato che i termini di durata massima della custodia cautelare per la fase del giudizio abbreviato, [...] regit actum.
3 Il riferimento attiene a Cass., S.U., 27.3.1992, n. 8, Di Marco, CED Cass. 190246; sul punto cfr., inoltre, Cass., S.U., 1.10.1991, n. 20, Alleruzzo, in Cass. pen., 1992, 278.
4 Cass. pen., S.U., 31.3.2011, n. 27919, Ambrogio, inedita. ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] ordinaria iuris civilis con un salario, quasi raddoppiato, di 550 fiorini. Nel 1481 scompariva dai rotoli pavesi sostituito da Ambrogio Opizzoni: secondo il Secco Suardo ed il Cugusi Persi, il D. andò, infatti, ad insegnare a Ferrara. Intorno agli ...
Leggi Tutto
BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] (J. Piccolomini card. Papiensis Epistolae, in Pii II Commentarii..., Francofurti 1614, pp. 460 s.), il beato Ambrogio Traversari (A. Traversarii... Epistolae, Florentiae 1759, coll. 457-60);ebbe amichevoli rapporti anche col Filelfo, l'Aurispa ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....