COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] generale della congregazione domenicana di Lombardia, tenuto il 16maggio 1470 a Vicenza, ma il "socius" che lo sostituiva, Ambrogio da Milano, si schierò decisamente per la conferma del vicario Tommaso da Lecco, a difesa della riforma osservante. Nel ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] si sposava nel 1568 con Giuditta di Giovan Battista Arnolfini ricevendo la dote di 720 scudi. La figlia, Bartolomea, si univa ad Ambrogio Pucci.
E C. morì a Lucca il 9 marzo 1574 lasciando erede il figlio Masseo e disponendo di esser seppellito nella ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] S. Lorenzo del 1718, la decorazione di angiolini nella cappella Riccardi in S.Pancrazio del 1719 e l'importante cupola di S.Ambrogio, dello stesso anno). Resta invece, benché mal restaurata, la cupoletta del 1721 nella cappella del Sacramento (o di S ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] o poco prima forse in seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio e Piero di Giovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di destra; un frammento del pezzo centrale originario è ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] cui si accenna esplicitamente ad una "Messa dei morti" fatta intonare in suo onore nella chiesa di S. Ambrogio.
La produzione del D., quantitativamente piuttosto limitata, appare fortemente influenzata, dapprincipio, dai modelli estetici e formali di ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia è attualmente (1985) in un magazzino della Soprintendenza a Firenze mentre l'Annunciazione di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è più in situ. Scomparso è anche l'affresco con Aurora ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] in prosa e in verso, e di varie biografie elogiative di eruditi e letterati vicentini contemporanei (fra cui Angelo Beltrame, Ambrogio Fusinieri, Ortensio Zago, Giambattista Trecco e lo stesso Ignazio Savi).
Morì a Venezia il 29 apr. 1884.
Opere: Le ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] S. Micahelis Venetiarum…, Venetiis 1779, coll. 125 s., 416 s.; ma cfr. anche P.O. Kristeller, Iter Italicum, VI, p. 328 b). Ambrogio Massari da Cori lo ricorda fra i "viri docti et sapientes" dell'Ordine.
Fonti e Bibl.: I. Zeno, Vita Caroli Zeni ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] dibattuti; dava taglienti giudizi sull'arianesimo; analizzava la psicologia di s. Agostino; ammirava il decisionismo di s. Ambrogio; si incantava alla lettura di Prudenzio; insisteva non sullo stacco fra classico e cristiano, bensì sulla continuità ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] 'opera di maggiore impegno del B. fu certamente l'edizione delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, nella traduzione latina di Ambrogio Traversari: la stampa fu intrapresa su invito di Lorenzo Zorzi e di Iacopo Badoer, ai quali il libro è dedicato ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....