GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] invece gli appassionati interventi di nobili tradizionali ma aperti al confronto e alle proposte di riforma, come Domenico Invrea o Ambrogio Doria.
In effetti l'elezione ducale del G., avvenuta il 31 genn. 1775 con 194 voti su 339, sembra proprio ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] al re; il giorno seguente, al giuramento di Pavia, ed infine, il 6 gennaio, fu tra coloro che assistettero in S. Ambrogio di Milano all'incoronazione del sovrano a re d'Italia. Pochi giorni dopo, il 12 gennaio Enrico VII interveniva in favore del C ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] " (p. 216).
Nel giugno 1555 il L. fu ucciso da un colpo d'arma da fuoco a Sant'Ambrogio, presso Modena.
Intorno all'omicidio nacque uno dei più controversi processi della storiografia letteraria. Probabilmente informato da corrispondenti bolognesi ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] , dove venivano riposti proprio negli armadi della sacrestia, erano stati intagliati dal F. quattro busti rappresentanti S. Ambrogio, S. Carlo, S. Ignazio e S. Francesco Saverio, fusiin argento (Torre, 1674), non rintracciati. Egli avrebbe inoltre ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] Giovanni Francesco (6 febbr. 1535). Venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio, ove venne ricordato, unitamente agli altri fratelli, da una iscrizione.
Le sue opere sono tutte manoscritte, tranne la ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] traviamento per esaltare l'azione redentrice del suo illustre figlio), il F. fa culminare la sua inventio nel parallelo tra Ambrogio, fondatore della Chiesa milanese, e Carlo, che con la sua azione pastorale ne ha ripetuto gesta e iniziative. Sempre ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] anno il B. viene menzionato tra i nobili che assistettero all'incoronazione di Sigismondo re dei Romani nella chiesa di S. Ambrogio a Milano. Alla fine dell'anno, per esplicito incarico di Filippo Maria Visconti, il B., col compito di garantire a ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] importante contatto del K. con l'arte avvenne nei primi mesi del 1851, allorché il presidente dell'Accademia di belle arti, conte Ambrogio Nava, lo invitò a eseguire "un'analisi del colore e del fondo o intonaco" del Cenacolo di Leonardo. L'invito al ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] gamme di colori chiari.
Non è stato invece individuato il Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro, già in S. Ambrogio (e non in S. Antonio, come invece vorrebbe il Nicodemi), attribuito anche alla figlia del C., Elisabetta, che avrebbe terminato il ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] a Roma, che il 20 luglio Urbano comunicò ai cardinali e ai Romani.
Rientrato nell'Italia meridionale, a combattervi la compagnia di Ambrogio Visconti, nella sua qualità di vicario del Regno, l'A., dopo la morte dello zio (23 agosto 1367), passò di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....