GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] caratteri, ma anche lo stesso G. che fino a quel momento aveva abitato nel rione di Porta Ponte, parrocchia di S. Ambrogio, in una casa affittatagli, al costo annuo di 80 lire imperiali, da Franzio, fratello dell'editore Guarguaglia. Il G. assumeva ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] al L., dal 18 apr. 1590 al 18 ott. 1591, per il disegno degli stalli del coro, raffiguranti Storie di s. Ambrogio, e per il Martirio di s. Tecla nel transetto settentrionale, pittura, quest'ultima, registrata nel 1671 da Santagostino come pala d ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] a Genova: nel novembre 1617 per il figlio del duca di Gandia e un mese dopo per Filippo Spinola, figlio del marchese Ambrogio; nel maggio 1628 per il marchese del Viso; nel 1632 per il nuovo ambasciatore spagnolo don Francisco de Melo; nell'agosto ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] della chiesa per la Confraternita della Misericordia di Bene Vagienna, nei lavori per la parrocchiale di S. Ambrogio a Cuneo e nella edificazione della chiesa di S. Giuseppe (poi della Misericordia) commissionatagli dai carmelitani scalzi ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] e il commento ai nove libri delle Epistolae. Poi, il commento alla corrispondenza tra Plinio e Traiano è dedicato ad Ambrogio del Maino, e quello al Panegyricgs a Gian Giacomo Trivulzio. Il commento pliniano del C. ebbe enorme fortuna e numerosissime ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] intermittentemente fino al 1861 (tra queste, S. Uguzzone, S. Gualtero, S. Giuliano, S. Eulosio, S. Apollinare, S. Satiro, S. Ambrogio, S. Maria Maddalena e S.Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel 1826, Benedetto portò a termine l'altare ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] 1701 che il L. firmò per la chiesa di S. Biagio in Aversa.
Cinque di esse, S. Benedetto, S. Scolastica, S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio, S. Filippo che battezza l'eunuco, S. Caterina d'Alessandria, si trovano sulla controfacciata e una, S. Mauro ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] si obbligò personalmente al pagamento dei servizi che ammontavano a 200 fiorini di Camera "et quinque minuta servicia". Il banchiere Ambrogio de' Spanocchi si impegno a saldare il debito entro il termine prescritto, nel corso di tre mesi.
Nel 1462lo ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] che, divenuto cardinale, intendeva impiegarlo come consigliere e segretario, nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò quindi a Bologna come reggente dello Studio francescano e custode del convento della ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] organi del duomo, per il quale ufficio, che continuò fino alla morte, B. si valse della collaborazione del fiorentino fra' Ambrogio Siri, suo scolaro e confratello del convento di S. Maria Novella. Nel 1540 restaurò il grande organo della chiesa di S ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....