GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] sentimenti di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese Ambrogio Traversari, che nel 1431 fu eletto generale del suo Ordine: e proprio dal Traversari, oltre che ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] in occasione della commemorazione di don G. Minzoni a Milano, nell'agosto 1924, davanti alla basilica di S. Ambrogio) sia argomentando le proprie convinzioni in una serie di articoli intessuti di forti accenti sociali e patriottici, comparsi nella ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] opere. Tra costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimo de’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] in un periodo in cui gli artisti locali erano per lo più semplici emulatori dell'arte di Simone Martini e di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, il F. nell'ultimo quarto del XIV secolo si attesta tra i "moderni" pittori senesi il più rinomato e richiesto ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] dei maggiori della città); quella di Saronno e dintorni, dove si trovavano i beni del monastero e dell'Ospedale di S. Ambrogio; e infine, nella faggia di porta Romana, lungo un'importante via di traffico. Altre proprietà di Maffeo e Litulfo Cagapesto ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] la cattura dei rei e, il 14 dicembre, nominò un'altra commissione, composta dal L. come giureconsulto, da Paolo Negrone, Ambrogio Negro e Antonio Trucco. Il L. e i colleghi scrissero a Luigi XII per chiederne l'intervento, anche perché si sospettava ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] e nella sacrestia di S. Evasio; ma non sono stati fatti studi approfonditi al riguardo né sono state date attribuzioni (Sant'Ambrogio, 1898). Tuttavia, dai documenti sembra che l'opera sia stata portata avanti per almeno più di un terzo e che fra ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] dopo il 1357, ebbe quattro figli maschi e una femmina, Grifetta, maritata a Ludovico Lascaris, consignore di Briga. Il maggiore, Ambrogio, combatté nel 1411 per il Comune di Genova contro i Fiorentini, morendo senza figli tra il 1430 e il 1433 ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] collocherebbero al più tardi nel 1642 (ma il Viale le vedrebbe più tardi); altrettanto dicasi per l'affresco in S. Ambrogio, gaudenziano; mentre il ciclo varesino, nonostante l'ipotetica data del 1636 - che sarebbe comunque solo il termine post quem ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] alcuni placiti: il 17 maggio 880, a Como, quando si venne a capo di una lite tra il monastero di Reichenau e S. Ambrogio di Milano per il possesso di sei mansi a Limonta; nel novembre successivo, presso il palazzo regio di Pavia, quando - sulla base ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....