LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] pensare di rivolgersi a Ludovico Sforza. È però possibile che la commissione fosse assegnata grazie ai fratelli De Predis; presso Ambrogio L. potrebbe essere stato ospitato agli inizi del suo soggiorno lombardo (Marani, 1981, pp. 1 s.).
Il ruolo di L ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Rinascimento, XIV (1974), pp. 67-71, 82-90; B. Calati, La spiritualità del Quattrocento e la tradizione camaldolese, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, Firenze 1988, pp. 35, 40, 46, 48; C. Vasoli, La cultura fiorentina al tempo ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 'ordine superiore, la Resurrezione.
Le tavole con gli Evangelisti, che completano attualmente l'opera, sono del Bergognone (Ambrogio da Fossano) e risultano aggiunte già alla fine del Seicento. M. ricevette la prestigiosa commissione forse grazie all ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] che nell'agosto 1500, a Lodi, il C., unitamente a Iacopo de Motti, fece la stima per dipinti eseguiti da Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone, nel santuario dell'Incoronata (M. Gualandi, Memorie ital. risguardanti le belle arti, I, Bologna 1840 ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] oggi la data finale del restauro novecentesco), e due tarsie con le figure a mezzo busto di S. Petronio e S. Ambrogio, già collocate sulla porta verso il coro d'inverno e trasferite dal Fiori su due stalli, eseguite da Agostino su cartoni forniti ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] La tecnica ad affresco era stata già sperimentata dai due fratelli nella chiesa legnanese di S. Ambrogio (Figure di profeti e Fatti della vita di s. Ambrogio: ibid., p. 209) e successivamente a Piacenza nelle Storie di s. Francesco (uniche scene oggi ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] di Milano; cfr. Magaudda - Costantini, p. 61), come si evince dal libretto: "gli artefici sono il sig. Gio. Ambrogio Leinati detto Carlo Ambrogio Lonati nell'atto primo e nel principio del terzo; nell'atto secondo e nel finimento pur del terzo il sig ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] (Venezia, B. Magni, 1640, in 5volumi), dedicata dall'autore "Al rev.mo padre. D. Sebastiano Contarini abbate di Santo Ambrogio Maggiore di Milano, Conte di Campione, Limonta, et Civenna". Quest'opera contiene oltre alle composizioni del C., anche 2 ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] Michele, cittadino nobile, honorato e ricco mercante di Lucca"; l'altare del Buonvisi, cui aveva dato principio e "che dippoi d'Ambrogio Pucci per la sua morte fu finito"; infine la cassa dell'organo "et altre cose... al tempo del R. Priore D ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] , che, morendo nel 1234, lo aveva lasciato erede universale; tutti i beni ereditati, tra cui una casa nella curia di S. Ambrogio, dove Iacopo Baldovini aveva la sua scuola, altre case e un orto in città e una vigna a Ronzano, furono assegnati, per ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....